In questo momento di confusa transizione Cna Piemonte costruisce le basi per il futuro delle nuove generazioni lanciando un nuovo modello di relazioni con il mondo dell’istruzione secondaria.

L’obiettivo – che sarà condiviso nel corso del convegno che si terrà ad Asti nel Salone della Camera di Commercio (piazza Medici 8) lunedì 4 giugno dal titolo “Avvicinare i giovani al mondo dell’artigianato e alle opportunità dell’apprendistato” è quello di dare ai giovani l’opportunità di un’istruzione professionale aderente alla realtà dell’impresa che formi, attraverso gli apprendisti di oggi, gli imprenditori del futuro.

Al convegno partecipano, tra gli altri,  Francesco Profumo, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; Claudia Porchietto, assessore regionale Lavoro e Formazione; mons. Francesco Ravinale, vescovo di Asti; il direttore generale Ufficio Scolastico regionale del Piemonte Fratesco de Sanctis; Ugo Rapetti, dirigente scolastico dell’Ipsia Castigliano di Asti; Giovanna Ventura a nome di Cgil, Cisl e Uil.

Il convegno prende le mosse dal protocollo d’intesa siglato tra la Cna e l’Ipsia Castigliano di Asti nato proprio per rilanciare il lavoro manuale, di eccellenza sotto il profilo culturale ed etico.

In Italia – culla della manualità d’eccellenza e dell’intraprendere, il cui tessuto produttivo è composto per il 98% da piccoli imprenditori – è considerata una sfortuna lavorare in una piccola impresa o peggio ancora da un artigiano, e una scelta di ripiego l’intraprendere un’attività autonoma. E tutto ciò non è certamente responsabilità delle giovani generazioni, ma di una società purtroppo assai avversa a dare al lavoro quel valore di “riscatto sociale” proprio di altre generazioni.

Ma se i giovani potessero confrontarsi con tanti imprenditori ancora entusiasti del loro lavoro, anche se provati dalla situazione di crisi, ne ricaverebbero la possibilità di aprirsi a nuove prospettive e cogliere opportunità occupazionali perduranti nel tempo. Perché chi sa lavorare con le mani difficilmente può incorrere nella disperazione in cui sono finiti molti “colletti bianchi” espulsi dai luoghi di lavoro.

Ecco perché il convegno viene aperto dalle “Manigrafie (Genius Manus)” della Grinta Film e dalla testimonianza del presidente della Cna Giovani Imprenditori Marco Romanelli: con le immagini e le parole testimonieranno ai ragazzi presenti le opportunità e anche la soddisfazione di lavori che hanno implicazioni manuali, creative, tecnologiche, innovative e gestionali che possono essere anche affermazione positiva del proprio sé.

“Inoltre – afferma Filippo Provenzano, segretario regionale Cna Piemonte – la piccola impresa resta un luogo in cui si dà valore all’individuo, si trasmettono competenze di alto livello “palestra” ideale per un potenziale futuro imprenditoriale anche come opportunità occupazionale e di uscita dalla crisi.”

Per costruire questo futuro le imprese propongono alla scuola tecnica e professionale – e il protocollo con l’Istituto astigiano ne è buona testimonianza – di confrontarsi sulla reale rete di saperi necessari, che spesso vanno ben oltre quelli previsti dai programmi scolastici, soprattutto se si volesse iniziare a preparare i ragazzi per le imprese che verranno nei prossimi dieci anni.

Tutto ciò è estremamente strategico per il modello piemontese: il Piemonte è stato infatti la prima Regione a recepire la sperimentazione dell’apprendistato quale percorso per il conseguimento della qualifica e del diploma di qualifica previsto nel disegno di legge di riforma del mercato del lavoro.

L’ambizione – confermata dalla presenza del presidente nazionale della Cna Ivan Malavasi – è quella di estendere il  modello piemontese a tutto il territorio italiano, unito in  maniera coordinata e armonica agli importanti strumenti già attivi sulla formazione professionale (FSE, Fondartigianato e altro) che rispondono alle esigenze di specializzazione, riqualificazione e aggiornamento.

Al convegno, aperto dal saluto del presidente della Camera di Commercio di Asti Mario Sacco e dal presidente della Cna Piemonte Franco Cudia, parteciperanno inoltre  Pierluigi Faloni, prefetto di Asti; Maria Teresa Armosino, presidente della Provincia di Asti; Giorgio Felici, presidente del comitato di coordinamento unitario delle Confederazioni artigiane; Fabrizio Brignolo, neo sindaco di Asti; Giuseppe Pulvino, presidente provinciale Cna di Asti; Alessandro Militerno, dirigente Ufficio Scolastico Territoriale di Asti .

Il convegno verrà anche trasmesso in diretta streaming al seguente indirizzo www.livestream.com/castiglianotv oppure
dal   website della scuola www.ipsiacastigliano.it  (sezione i nostri video) a cura dell’Istituto IPSIA Castigliano di Asti.