uipianogiovani2L’assessorato allo Sviluppo Economico, Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte e i Gruppi Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale della Provincia di Asti e di Confindustria Alessandria hanno illustrato il “Piano Giovani” della Regione Piemonte, nell’ambito di un ciclo di incontri di approfondimento itineranti in Piemonte. Alla presentazione di ieri, venerdì, all’Unione Industriale di Asti, sono intervenuti Massimo Giordano, assessore Regionale allo Sviluppo Economico, Massimo Toso, presidente dei Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale della Provincia di Asti, e Pietro Gemma, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Alessandria. Il Piano Giovani è già attivo e supporta l’attività dei giovani di età inferiore a 35 anni, offrendo diverse opportunità per lo sviluppo dell’occupazione e per il sostegno all’imprenditorialità giovanile. Il Piano si compone di 10 misure, tra le quali, in particolare, deduzione Irap per le assunzioni degli under 35, il sostegno finanziario per l’avvio di nuove imprese, percorsi di formazione presso le aziende, creazione di nuove figure professionali, contributi per avviare cooperative, tirocini retribuiti presso aziende da parte di laureati, laureandi e diplomati, attività di accompagnamento per i giovani che intendono avviare una nuova azienda. Per informazioni e bandi si può consultare il sito www.regione.piemonte.it/pianogiovani. “Le opportunità del Piano Giovani sono numerose – ha spiegato Massimo Giordano – e possono dare una seria prospettiva occupazionale. Ci accorgiamo però che spesso non sono conosciute dalle imprese e dagli stessi giovani. Con questi incontri sul territorio piemontese intendiamo quindi migliorare la comunicazione sui nostri strumenti di sostegno al mondo dell’imprenditoria giovanile”. Un primo bilancio del Piano Giovani è incoraggiante, e si segnalano gli oltre 5.500 giovani che nel 2011 sono stati assunti con contratto a tempo indeterminato utilizzando gli sgravi della misura 1 del Piano, e si registra l’andamento positivo della misura sugli incubatori non tecnologici, su cui sono già stati concessi 350 mila euro di contributi, e del bando sugli imprenditori per i giovani sul territorio, finalizzato a promuovere il primo accompagnamento e lo “scouting” degli under 35 che intendono avviare una nuova attività. “Negli ultimi anni sono cambiate rapidamente le condizioni in cui gli imprenditori si trovano ad operare – ha commentato Massimo Toso – anche a causa della congiuntura negativa che colpisce l’economia europea e soprattutto quella del nostro paese. Sicuramente una delle strade da percorrere per alimentare la ripresa economica è quella di stimolare l’imprenditoria, in particolar modo quella giovanile che ha prospettive a lungo termine. Il “Piano Giovani” messo a punto dalla nostra Regione sarà un buon aiuto per inserire i giovani nel mondo del lavoro e per gli imprenditori di domani. Il nostro Gruppo Giovani nelle sue attività di orientamento si farà sicuramente promotore del piano giovani regionale” Pietro Gemma ha sottolineato che “Il Piano giovani rappresenta una serie di azioni concrete ed operative per dare opportunità agli under 35 piemontesi. Nasce da una collaborazione tra Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte e amministrazione Regionale. Questo Paese è estremamente avaro nei confronti delle nuove generazioni, direi che quando si creano delle possibilità come queste non bisogna sprecarle”.