Nella mattinata di martedì 4 novembre il sindaco di Asti Giorgio Galvagno e l’assessore ai Servizi Sociali Pierfranco Verrua hanno incontrato a Palazzo Civico il nuovo Consiglio di Amministrazione della Casa di Riposo Città di Asti, composto da 7 rappresentanti, di cui 5 nominati dal Comune di Asti, uno dall’Amministrazione Provinciale e uno dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.
“La Casa di Riposo – ha sottolineato il sindaco Galvagno – rappresenta un presidio fondamentale nel panorama cittadino dell’assistenza rivolta agli anziani e deve conservare la sua natura e garantire la massima qualità  in tutti i servizi erogati. Ciò non toglie – ha continuato il Sindaco – che debba anche ammodernarsi e dotarsi di nuove attrezzature e nuovi servizi per reggere la concorrenza con i privati”.
I nuovi amministratori della “Città di Asti” hanno illustrato al Sindaco e all’Assessore alcune interessanti proposte sulle quali intenderebbero lavorare pur facendo presente – come ha sottolineato il Presidente Rolando Doglione – che le nuove iniziative saranno affrontate con il nuovo anno, poiché questi due mesi del 2008 saranno necessari per imparare a conoscere a pieno la nuova realtà.
“Abbiamo fatto una bella e proficua chiacchierata – ha commentato il Sindaco al termine della riunione – che ci ha consentito di riscontrare una piena identità di vedute con i nuovi amministratori e di prendere atto della loro volontà di affrontare e risolvere non solo i problemi esistenti, ma anche  di valutare nuove interessanti prospettive. Il nuovo CDA è composto – ha continuato il Sindaco – da soggetti di grande esperienza ed altamente qualificati sia dal punto di vista culturale e sociale che dal punto di vista imprenditoriale e manageriale: confidiamo molto in questo connubio per dare alla Casa di Riposo la possibilità non solo di mantenere i servizi al massimo livello, ma anche di crescere e di sviluppare nuove prospettive. Abbiamo un grande contenitore pieno di potenzialità che possono essere concretizzate. La Casa di Riposo è un importante tassello di un più ampio disegno che vede un grande impegno dell’Amministrazione Comunale nel campo del sociale, dei servizi assistenziali, del sostegno alle fasce più deboli”.