L’indagine sul tema della dotazione e l’utilizzo delle ICT nelle imprese piemontesi, realizzata da Unioncamere Piemonte in collaborazione con le Camere di commercio piemontesi nell’ambito della 175ª Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera piemontese, ha approfondito la tematica relativa all’utilizzo di internet nelle attività aziendali e, in particolare, l’impiego del web e/o di altre reti informatiche per interagire con la Pubblica Amministrazione.     “Il tema della disponibilità di servizi online rivolti a cittadini e imprese è al centro dell’Agenda digitale del Piemonte: per le imprese, infatti, è sempre più importante avere la possibilità di interagire con la Pubblica Amministrazione in maniera semplice, efficace e rapida, in modo da poter concentrare tempo e risorse sul business aziendale. Il sistema camerale si è da tempo attrezzato in tal senso, mettendo a disposizione degli imprenditori strumenti digitali efficaci per snellire le procedure burocratiche, come ad esempio il portale web https://fattura-pa.infocamere.it a supporto della fatturazione elettronica” commenta Ferruccio Dardanello, Presidente Unioncamere Piemonte.     Tra le attività realizzate per mezzo di internet o di altre reti informatiche, la pratica più diffusa presso le imprese piemontesi è l’internet banking: oltre 9 aziende manifatturiere su 10, infatti, gestiscono online le operazioni bancarie dell’azienda, spinti dalla maggiore semplicità ed immediatezza dei servizi a loro disposizione.  La diffusione di internet e delle altri reti telematiche ha determinato, negli ultimi anni, una rapida espansione del commercio elettronico: si tratta di una pratica diffusa nel tessuto manifatturiero regionale, soprattutto dal lato degli acquisti di beni o servizi online, attività che coinvolge circa il 44% delle realtà intervistate. È nettamente inferiore, invece, la quota di imprese che commercializza i propri prodotti o servizi online: solo un’impresa su dieci, quota che sale però rispettivamente al 20% e al 30% circa per i comparti dei mezzi di trasporto e dell’elettricità-elettronica.  Internet e le altre reti informatiche, inoltre, sono ancora poco sfruttati per la progettazione di nuovi prodotti: solo 2 imprese su 10, infatti, ricorrono alla progettazione online.     Oltre la metà delle imprese manifatturiere piemontesi (il 58% circa) sfrutta, invece, il web per dialogare con la Pubblica Amministrazione. Si tratta di una pratica maggiormente diffusa presso le imprese di dimensioni maggiori e in alcuni settori di attività economica: la quota, infatti, sale al 75% tra le imprese con oltre 250 addetti e al 69% per le industrie elettriche ed elettroniche, mentre scende al 57% per le imprese di piccole dimensioni  e al 29% per le industrie del legno e del mobile.  Scendendo nel dettaglio delle attività e degli adempimenti curati attraverso il web, la pratica più diffusa è il pagamento delle tasse, utilizzato in media da 9 imprese su 10 e dalla quasi totalità delle industrie elettriche ed elettroniche e delle imprese di media dimensione. Circa 7 imprese su 10 (ben 9 su 10 imprese nella classe dimensionale 50-249) predilige l’utilizzo di internet per la richiesta di certificati e autorizzazioni, mentre il 39% delle realtà aziendali se ne serve per adempiere l’obbligo della dichiarazione fiscale. Rispettivamente il 21% e il 19% delle aziende intervistate ha dichiarato di partecipare a gare pubbliche di appalto attraverso procedure online e di accedere a richieste di finanziamenti pubblici tramite il web.