Prosegue la collaborazione in consiglio comunale tra Udc e Noi per Asti.
I due gruppi consigliari hanno proposto una nuova infornata di tre interpellanze: sul museo paleontologico, sul collegamento wi-fi gratuito nella Biblioteca Astense, sul caro parcheggi.
“Pensiamo che il museo paleontologico, – oggi ospitato nel complesso di San Pietro – sia uno strumento di straordinaria importanza per conservare, documentare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio fossilifero, scientifico, storico e naturalistico del territorio astigiano ,in una struttura adeguata alla rilevanza del progetto”, affermano i quattro consiglieri, che chiedono una sede adeguata, in grado di valorizzarlo.
In proposito, negli anni scorsi è stata individuata una nuova sede, nell’ala del Michelerio tra piazza del Cavallo e corso Alfieri. La struttura continua però ad essere fatiscente, in uno stato di totale abbandono. Su corso Alfieri, campeggia un grande cartellone, ormai sbiadito, che indica la fine lavori per il 2008, ma ad oggi le opere non sembrano neanche iniziate.
Udc e Noi per Asti chiedono perciò al sindaco il crono-programma della ristrutturazione, l’ammontare dei  costi sostenuti fino ad oggi e quelli previsti per l’ultimazione dell’intervento, la fonte e la modalità del loro finanziamento, quando ne è prevista l’ultimazione e l’apertura al pubblico.
Altra fonte di discussione sono le aree destinate al parcheggio e ai proventi dei parcheggi a pagamento.
“Il codice della strada prevede che le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico e che i proventi dei parcheggi a pagamento, in quanto spettanti agli enti proprietari della strada, sono destinati alla installazione, costruzione e gestione di  nuovi parcheggi e, se in eccedenza, a migliorare la mobilità urbana”, affermano i quattro consiglieri. “Vogliamo dunque sapere quali siano i provvedimenti che l’amministrazione comunale intende adottare in relazione alle norme sopra richiamate e quali interventi abbia in previsione di finanziare con l’introito economico derivante dall’aumento delle tariffe dei parcheggi”.
Infine la connessione WI-FI a internet gratuita, utilizzabile in alcuni luoghi pubblici con i computer portatili e i palmari. “Alcuni cittadini lamentano l’impossibilità di fruire di tale connessione all’interno dei locali della Biblioteca Astense, un luogo in cui riteniamo sia estremamente necessaria”, affermano i due consiglieri Udc, che chiedono alla giunta di risolvere il problema.
M.B.