SAN DAMIANO – Il 1° giugno il salone consigliare del municipio di San Damiano ha ospitato l’ultimo degli incontri organizzati da Confartigianato Asti tra i propri associati e i candidati sindaco dei maggiori centri della provincia: l’iniziativa ha permesso ai molti artigiani, commercianti e piccoli imprenditori che hanno partecipato alle serate di analizzare i programmi delle future amministrazioni e fornire ai potenziali primi cittadini suggerimenti utili per l’attività del settore.

Preceduti da un intervento di saluto del presidente provinciale Biagio Riccio, si sono alternati al microfono Mauro Caliendo, Maurizio Ghiberti e Luigi Marinetto. Alle loro dichiarazioni di intenti sono seguite le osservazioni del pubblico, che hanno toccato i temi locali: dalla necessità di favorire lo sviluppo di un artigianato e di un commercio di qualità all’urgenza di arginare l’emorragia di chiusure dei negozi che penalizza il centro storico, da un incremento del turismo che contribuisca a far lievitare l’economia del paese alla richiesta di tempi meno dilatati per il pagamento dei fornitori da parte del Comune.

L’intervento del direttore di Confartigianato Giansecondo Bossi ha puntualizzato le aspettative della categoria toccando temi di carattere generale ed ha esortato i futuri amministratori ad incoraggiare le iniziative volte a richiamare sul territorio i buyers stranieri con l’offerta di un artigianato di eccellenza.

«Qualunque sia il responso delle urne – ha concluso il presidente Riccio rivolto agli artigiani e piccoli imprenditori – vi chiedo di garantire al prossimo sindaco la massima collaborazione, perchè di questi tempi il suo ruolo è sicuramente difficile. Al tempo stesso – ha affermato all’indirizzo dei candidati – ricordate che Confartigianato si comporterà nei confronti dell’amministrazione comunale con il rigore e l’attenzione di un notaio, e tornerà per verificare se gli impegni assunti questa sera sono stati rispettati».