La Consigliera di Parità, Chiara Cerrato, fa sapere che è stata pubblicata  in questi giorni dall’Inps la circolare applicativa,in attuazione del Jobs Act, che riguarda l’indennità che spetta alle dipendenti del settore privato vittime di violenza di genere, ad esclusione di quelle occupate come lavoratrici domestiche e familiari. 
Per fruire del congedo e dell’indennità occorre avere un rapporto di lavoro in corso di svolgimento, ed essere inserite nei percorsi certificati dai servizi sociali del Comune di appartenenza, dai Centri antiviolenza o dalle Case Rifugio. Il congedo spetta per un periodo massimo di 3 mesi (90 giorni di astensione effettiva dall’attività lavorativa) e va utilizzato entro i 3 anni dalla data di inizio del percorso di protezione certificato. 
Per le giornate di congedo la lavoratrice ha diritto a percepire una indennità giornaliera, pari al 100% dell’ultima retribuzione da calcolare prendendo a riferimento le sole voci fisse e continuative della retribuzione stessa.
La domanda  dovrà essere presentata in modalità cartacea utilizzando il modello che sarà disponibile nella sezione Modulistica del sito Inps. “E’ un problema purtroppo diffuso, troppe donne sono ancora vittime di violenza. Questa nuova normativa è un passo in avanti per un aiuto concreto alle donne che hanno il coraggio di denunciare le violenze subite.”