Uno stretto contatto con le Province e con le associazioni degli enti locali per approfondire il bilancio della Regione e condividere esigenze e criticità sulle singole tematiche: sarebbe questo l’obiettivo del ciclo di incontri organizzato dall’assessore agli Enti locali, Elena Maccanti.
A inaugurare l’iniziativa sono stati i trasporti e la mobilità, affrontati durante una riunione svoltasi il 2 febbraio a Torino alla presenza degli assessori al Bilancio, Giovanna Quaglia, e ai Trasporti, Barbara Bonino.
“Inizia – ha esordito Maccanti – un percorso ben preciso di confronto reciproco con tutti i nostri interlocutori, parallelamente ai tavoli tecnici già in corso. Partiamo con i trasporti e proseguiremo con la formazione professionale, l’agricoltura, le politiche sociali per offrire una visone organica del bilancio, che per la prima volta è stato approvato a fine dicembre: una vittoria per tutti, che consente di lavorare fin da ora con una programmazione ben precisa. Certo non ci nascondiamo dietro a un dito: i 390 milioni di euro di minori entrate statali sono costati molti sacrifici. Abbiamo cercato di non apportare tagli lineari, ma di razionalizzare senza rinunciare ai servizi per i cittadini. Alla luce di questa situazione, apriamo le porte dei nostri uffici a tutti i nostri interlocutori proprio per riflettere su criticità e soluzioni concrete”.
Dopo aver illustrato nel dettaglio i capitoli di bilancio relativi ai trasporti, l’assessore Bonino ha presentato alle Province “la proposta di creazione di un’agenzia per la programmazione del servizio di trasporto locale. E’ indispensabile infatti un maggiore coordinamento, perchè attualmente i servizi di trasporto su ferro e su gomma vengono gestiti da Regione e Province su binari paralleli, mentre servirebbe una programmazione condivisa per evitare sprechi e migliorare l’efficienza complessiva. La proposta non rispecchia una volontà di centralizzazione, ma anzi va nella direzione di un maggiore coinvolgimento degli enti locali”
L’assessore Quaglia ha dal canto suo sottolineato “l’esigenza nei prossimi mesi, anche ai fini dell’approvazione dell’assestamento di bilancio, di ridurre l’indebitamento regionale e di lavorare sul piano di rientro. C’è da parte nostra la massima disponibilità ad individuare percorsi di collaborazione, come quelli già attuati nei mesi scorsi. In particolare, insisteremo per ottenere la regionalizzazione del Patto di stabilità, che costituisce una forte garanzia a favore dei nostri Comuni e rappresenta un modello di grande interesse per il sistema Piemonte”.