Le istituzioni non stanno a guardare. Claudia Porchietto, assessore al lavoro e alla formazione professionale della Regione Piemonte ha annunciato ieri: “L’allarme sulla possibile cessazione di attività dell’Askoll è rientrato. L’azienda revocherà, come richiesto dalle istituzioni su istanza delle parti sociali, le procedure per la cessazione dell’attività degli stabilimenti di Moncalieri e Castell’Alfero, accedendo ad altre forme di ammortizzatori sociali”.
“Ora l’impegno della Regione – aggiunge Porchietto – è di tentare tutte le strade per mantenere la capacità produttiva degli stabilimenti. Ho già coinvolto per il caso Askoll il ministro del lavoro Maurizio Sacconi e prevedo in tempi brevi un incontro con il ministro allo sviluppo economico, Paolo Romani”.
Intanto, l’assessore regionale al bilancio Giovanna Quaglia ribadisce “l’impegno della Regione sia per salvaguardare i posti di lavoro sia per mantenere ad Asti una realtà produttiva molto importante per il territorio. Da parte nostra c’è grande attenzione e la preparazione dell’incontro di oggi con l’assessore al lavoro lo dimostra. In questa fase è necessario unire le forze e cercare in ogni modo di non penalizzare la nostra realtà produttiva, a discapito di molte famiglie astigiane”.
Silvia Cotto