crisiUn duro prezzo quello pagato alla crisi dal Piemonte nel 2012: ben 10 punti di Pil in meno e 95mila posti di lavoro bruciati secondo una ricerca della Camera di Commercio di Torino e del Centro Einaudi. Il documento attesta che la discesa dell’economia regionale è addirittura peggiore rispetto alla media nazionale già a partire dal 1996. Non sono migliori le notizie sul fronte della pressione fiscale che risulta in aumento tra il 2005 e il 2012 nonostante le entrate si siano mantenute costanti.