Anche i lavoratori astigiani parteciperanno domani, giovedì 17 gennaio, alla manifestazione nazionale indetta a Torino dalle segrterie di Cgil, Cisl e Uil, davanti alla sede regionale dell’Inps per protestare contro le decisioni prese dal Governo Monti. A questo proposito la Cgil di Asti lancia l’allarme riguardo a due gravissime scelte effettuate dal presidente del consiglio uscente. “Per prima cosa nella Legge di Stabilità sono stati sospesi i finanziamenti che consentivano ai tanti licenziati individualmente per motivi economici, senza diritto ad alcuna indennità di mobilità perché provenienti da piccole imprese, di usufruire almeno di uno sgravio contributivo in caso di nuova assunzione – scrive il sindacato -. In sostanza si trattava di una piccola “dote”, che rendeva un pochino più facile trovare un nuovo lavoro, almeno temporaneo. E’ incredibile: ci si riempie la bocca dell’importanza per l’Italia della piccola impresa, e poi si nega un ammortizzatore sociale minimo ai suoi dipendenti. Le Associazioni Datoriali interessate non hanno nulla da dire? Nella nostra provincia sono almeno 100, dall’inizio dell’anno, i lavoratori che si sono iscritti (invano)a queste liste per ottenere gli sgravi. Altri circa 1600 erano già inseriti dal 2012 ed anche a essi si sta negando il beneficio. Consigliamo comunque di iscriversi peché stiamo lottando per ottenere la revisione di questo provvedimento”. Non solo. Secondo la Cgil una Circolare Ministeriale e una Circolare Inps hanno bloccato il pagamento delle Casse Integrazioni in Deroga presentate alla fine del 2012. “Anche in questo caso, si tratta degli ammortizzatori sociali dei più deboli, cioè i dipendenti di aziende in difficoltà che non hanno accesso agli altri tipi di Cassa Integrazione – continua il sindacato -. Anche se sappiamo che la Cassa in Deroga viene usata molto spesso anche dalle aziende “normali”, quando hanno finito gli altri ammortizzatori. Per dire, la Waya è ricorsa a questo strumento. Nella Provincia di Asti alla fine del 2012 erano ben 2.440 i lavoratori coinvolti”.