Su sollecitazione dell’assessore regionale Giorgio Ferrero, si sono incontrati  oggi nella prefettura di Asti, oltre all’assessore, il prefetto Paolo Ponta, il   sindaco di Canelli, rappresentanti delle associazioni agricole, di Cgil, Cisl Uil,   della Croce rossa, di Caritas e di Piam, del consorzio Asti e Barbera. Tema dell’incontro: come evitare che in occasione nella prossima vendemmia si   verifichino episodi di cattiva gestione dei “lavoratori stagionali” come   quelli che l’anno scorso hanno visto protagonista la città di Canelli. “Sono soddisfatto dell’incontro e del risultato ottenuto: l’impegno da parte di   tutti per far svolgere la prossima vendemmia nel territorio di Canelli, e non   solo, nel rispetto di tutte le regole e nelle migliori condizioni possibili”,   commenta l’assessore regionale Giorgio Ferrero. “Lo dobbiamo fare per   almeno due buoni motivi: innanzitutto il rispetto che si deve a ogni uomo e a   ogni lavoratore. Occorre fare sì che possa essere accolto, anche in una   situazione provvisoria, in un modo decoroso, a partire dalla sistemazione per la   notte; c’è poi la necessità di salvaguardare anche l’immagine di un territorio   che è strettamente legato ai vini che produce, con i relativi possibili   condizionamenti negativi anche sul piano commerciale”. “L’impegno assunto mi pare di buon auspicio perché si possano affrontare e   risolvere i problemi emersi nella passata vendemmia. Problemi che, pur   avendo toccato un numero molto basso di lavoratori, poche decine di unità,   restano comunque inaccettabili per il modo in cui non sono stati affrontati. E’   necessario che questo anno la vendemmia si svolga in modo corretto, con il   rispetto pieno dei diritti di tutti i lavoratori, come avviene ogni anno nella   stragrande maggioranza delle aziende astigiane”.