“Nel biennio dal 1° gennaio 2016 al 30 settembre 2017 la sanità piemontese ha proceduto a 3.564 assunzioni. Come detto in altre occasioni, sono la riprova che è in atto da mesi una costante inversione di tendenza nelle assunzioni di personale, grazie allo sblocco del turnover e soprattutto all’uscita dal piano di rientro dal debito sanitario, obiettivi che l’amministrazione Chiamparino ha tenacemente perseguito fin dall’ insediamento nell’estate di tre anni fa”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, rispondendo ad un question-time in Consiglio regionale. Nel dettaglio: nell’anno 2016 le assunzioni sono state 1410 a tempo indeterminato e di 486 a tempo determinato; nel 2017 (sino al 30 settembre) le assunzioni sono state 1267 a tempo indeterminato e di 401 a tempo determinato. Operatori socio sanitari e personale infermieristico sono il dato maggiormente presente nelle assunzioni sia a tempo determinato che a tempo indeterminato. Gli Oss assunti nei due anni a tempo indeterminato sono già 459, mentre gli infermieri 1017. Per quanto i riguarda i medici, nel 2016 sono 408 gli assunti a tempo indeterminato e 233 a tempo determinato. Nel 2017, sono stati 334 i medici assunti a tempo indeterminato e 167 a tempo determinato. “Il concorso per infermieri è stato faticosamente portato a compimento e consente già le prime assunzioni a tempo indeterminato, mentre quello per Operatori socio-sanitari è in dirittura d’arrivo. Nel frattempo centinaia di Oss sono stati assunti a tempo indeterminato grazie alle graduatorie ancora aperte e capienti. I sindacati del comparto sanitario sono a conoscenza del nostro lavoro per le assunzioni ed hanno condiviso l’impegno per la stabilizzazione dei precari.” – ha detto Saitta.