cottarelliLe società partecipate dalla città di Asti hanno superato l’esame di Cottarelli, il commissario alla spending review, che nei giorni scorsi ha pubblicato un dossier da cui risulta che una su quattro delle società partecipate dagli Enti Locali sono “in rosso”, mentre le nostre presentano parametri positivi. Sono 1.424 (circa 1 su 4) le partecipate da enti locali con un rendimento negativo rispetto al capitale investito (Roe). Inoltre ci sono oltre mille società partecipate hanno un bilancio al “non disponibile”. Si tratta di 1.075 società di cui “non sono disponibili i bilanci” con sede in praticamente tutte le regioni italiane: si va da aziende per il turismo ad associazioni per la formazione a consorzi per la tutela dei parchi. Nel 2012 le perdite lorde delle partecipate censite sono state di circa 1.200 milioni di euro. Si rilevano perdite in quasi tutti i settori anche se risultano particolarmente elevate, in valore assoluto, per il TPL, con perdite eccedenti i 300 milioni, di cui la metà sono relative all’ATAC di Roma. La ‘maglia nera’ in assoluto va alla Cmv Spa di Venezia con un bilancio in rosso di 20 milioni e 316 mila euro, seguita da Fiera di Roma Spa con un bilancio negativo di 15 milioni e 703 mila euro e da Cotral, partecipata dalla Regione Lazio e e dal Comune di Roma, in negativo di circa 15 milioni. Bene invece le partecipate della Città di Asti: Gaia s.p.a. ha un parametro positivo (+0,85); ASP ha un indice positivo di 2,21%; Astiss del 2.77%; il Cbra addirittura del 100%. L’unica società con un indice negativo è la Aurum et Purpura S.pA., che presentava nel 2012 un parametro negativo (-14,79%), di cui il Consiglio Comunale, su proposta del Sindaco Brignolo, ha disposto la messa in liquidazione, proprio per porre fine alla continua serie di anni in perdita. L’atto di messa in liquidazione è stato deliberato dall’assemblea della società, avanti al Notaio Amici Ceva di Nucetto, lo scorso 26 giugno.