“Esportare in Piemonte il modello della Sanità lombardo, come propone di fare Roberto Cota, sarebbe un’operazione sbagliata da molti punti di vista”: non ha dubbi Massimo Mazzinghi, candidato alle elezioni regionali 2010 per la provincia di Asti con Sinistra Ecologia Libertà.

“La Sanità è materia regionale, quindi con le prossime elezioni decideremo anche in che mani metteremo la nostra salute. Noi la pensiamo così : la salute è un diritto, non un affare. Per questo il criterio guida, anche nelle più piccole decisioni, deve essere la trasparenza. Va rotto l’intreccio tra servizio pubblico e privato, verificando qualità e quantità delle prestazioni e le reali necessità del territorio. La salute è un bene pubblico”.

“Per questo – prosegue Mazzinghi – va tutelata e promossa, destinando a essa risorse e personale, tutelando l’ambiente, valorizzando il ruolo dei Comuni e dei cittadini nelle scelte organizzative. Bisogna rendere accessibili a tutti e gratuitamente i servizi sanitari; razionalizzare e qualificare la rete ospedaliera; moltiplicare le strutture per la cura delle patologie più diffuse ed eliminare le attese; valorizzare il ruolo di medici e pediatri di famiglia, degli specialisti ospedalieri e ambulatoriali; eliminare la precarietà dei rapporti di lavoro; estendere la rete dei servizi per le emergenze, dei servizi oncologici, dei centri contro il dolore; garantire l’accesso alle tecnologie per la procreazione assistita; rispettare la libertà delle donne di scegliere una maternità desiderata”.