In occasione della giornata di Mobilitazione dell’Autotrasporto le associazioni Confartigianato Trasporti Asti  e FITA CNA Asti sono state ricevute in Prefettura dal Capo di Gabinetto Diego Dalla Verde.  Giovanni Rosso, presidente di Confartigianato Trasporti Asti, e Annamaria Mozzone, presidente di FITA CNA  Piemonte, hanno aderito alla giornata di mobilitazione di sabato, organizzata da tutte le sigle  aderenti al coordinamento Unitario nazionale UNATRAS.  I presidenti della categoria sottolineano: “La giornata di mobilitazione vuole portare l’attenzione sull’assenza di risposte da parte del Governo a una serie di questioni vitali per il settore dell’autotrasporto, a  cominciare dalla mancanza di riscontri sull’ormai annoso problema della concorrenza sleale in arrivo dai  paesi esteri, in particolare dell’est Europa, con un abusivismo sempre imperante. Si tratta di un grave  problema non solo in termini economici, ma anche per la sicurezza sulle strade.  In aggiunta , ancora non è stato proposto nessun intervento, seppur più volte sollecitato, sulle tempistiche  di pagamento dei committenti, a volte il doppio del consentito (dovrebbe essere massimo 60 giorni). Un  fatto, quest’ultimo, che sta affossando numerose aziende, come testimonia il caso “Artoni”, che coinvolge  non solo tantissimi dipendenti, ma anche centinaia di piccoli trasportatori autonomi.  Anche sui trasporti eccezionali nessuna decisione è stata presa neanche dopo l’incidente del crollo del cavalcavia  di Lecco. Di fatto la legge che regola il settore è chiara , ma viene semplicemente disattesa. È sempre più indispensabile la determinazione mensile dei costi indicativi di esercizio , che tenga  conto di tutti i fattori che li determinano, perché a causa dell’abolizione dei “costi minimi” è aumentata  l’incidentalità ed è venuta a mancare la sicurezza stradale e sociale”.  Presente all’incontro in Prefettura il direttore di Confartigianato Giansecondo Bossi.