Si riuniranno ancora lunedì prossimo i rappresentanti sindacali e la proprietà dell’azienda di logistica Villanova Spa, per discutere il destino dei 50 dipendenti che dal 1° novembre prossimo verranno trasferiti nella sede di Coniolo, nell’Alessandrino. Una decisione, quella degli imprenditori, che non soddisfa affatto gli impiegati che per rendere pubbliche le proprie ragioni hanno anche organizzato una conferenza stampa davanti allo stabilimento di Villanova. “Quello dei 50 dipendenti, tutti impiegati nel settore dei servizi – spiega Fabio Dura, segretario provinciale della Filt Cgil, che assieme alla Fit Cisl si occupa della vertenza – è un lavoro che può essere svolto anche non nella sede principale (lo stabilimento di Coniolo fa capo alla Argol di cui fa parte la Villanova Spa). Questo trasferimento significa solamente spostamenti più gravosi per gli impiegati che in alcuni casi sarebbero costretti a percorrere 300 km al giorno per lavorare, con un grave danno a livello economico e anche a livello di vita personale”. Gli impiegati sembra siano però costretti ad accettare se non vogliono rischiare il licenziamento