Si è insediato oggi, giovedì 6 dicembre a Palazzo Borello, il Comitato per l’Imprenditorialità sociale e il microcredito. L’iniziativa, spiega Mario Sacco presidente della Camera di Commercio di Asti, è la naturale evoluzione dell’impegno che Unioncamere e il Sistema camerale hanno dedicato in questi ultimi anni alla valorizzazione dell’impresa sociale: “Un’impresa capace di creare valore continuo, stabile e duraturo per chi ne utilizza i servizi, per il contesto socio-economico nel quale è inserita e, non da ultimo, per i propri lavoratori”. Dopo le positive sperimentazioni di progetti con il Terzo settore, ora in tutta Italia si sta costituendo una rete di comitati che intende sostenere e promuovere lo sviluppo dell’impresa sociale, a partire da una articolata attività di studio, formazione e informazione. “Il Comitato,  utilizzando strumenti e competenze anche del Sistema camerale, analizzerà i punti di forza e di debolezza del Terzo Settore e delle forme del microcredito con l’obiettivo di suggerirne il necessario potenziamento”, precisa Sacco. Il Comitato promuoverà iniziative volte a favorire la crescita di nuove imprese, l’accesso delle imprese sociali al mondo al credito, in particolare attraverso strumento del microcredito. Inoltre, stimolerà la collaborazione in rete e per filiere tra le imprese profit e non profit e politiche sinergiche tra enti pubblici e privati, in particolare sul tema creditizio e dei servizi. Il Comitato, d’intesa con la Camera di Commercio di Asti, intende inoltre fare “rete” in particolare con i Sindaci dell’Astigiano per offrire un servizio informativo-orientativo a coloro che hanno necessità e/o interesse ad utilizzare gli strumenti culturali e giuridici disponibili per l’imprenditorialità sociale e per il microcredito. Il Comitato è composto da quattro rappresentanti del consiglio della Camera di Commercio di Asti: oltre al presidente Sacco, il vice presidente Aldo Pia (in rappresentanza del mondo del credito),  Sergio Didier (mondo del lavoro) e Riccardo Sammartano (consumatori). La cooperazion sociale è rappresentata da Pietro Cavallero (direttore Confcooperative Asti), il volontariato sociale da Carlo Picchio (CSV Asti) e Maurizio Serpentino (Forum del Terzo Settore). Completano il Comitato quattro esperti: Pier Cesare Mora (designato da Uniastiss), Angela Bosio (responsabile della pastorale del lavoro presso la Diocesi di Asti) e Giuseppe Amico (designato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti in qualità di referente dell’associazione “Ti do credito”).