Così  come concordato con il capogruppo del Pd del Comune di Asti Fabrizio Brignolo, il presidente della commissione urbanistica, il consigliere Pdl Franco Ingrasci, ha riunito la commissione per aggiornare sulle novità emerse nel corso di un incontro tenutosi a Torino in Regione Piemonte sulla Tangenziale sud-ovest.
La riunione, che si è svolta nella saletta commissioni in piazza Catena, ha visto la presenza dell’assessore all’Urbanistica Fabrizio Imerito e dell’assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Asti Pierfranco Ferraris, ambedue presenti a Torino.
Dalla riunione torinese, che aveva carattere informale, non si trattava cioè  di una conferenza dei servizi ufficiale, sarebbe emersa l’ipotesi di un tracciato con un impatto più leggero, conseguenza della prospettata riduzione del numero di corsie, e con una conseguente diminuzione dei costi di circa 100 milioni di euro, a differenza della soluzione iniziale che prevedeva il viadotto sul Tanaro ad una canna e la doppia galleria, col rischio che si venisse a creare una sorta di “effetto imbuto”.
Un’ipotesi inoltre che servirebbe ad evitare che l’opera da tangenziale si trasformi in autostrada vera e propria, con un costo ambientale per il territorio per il quale la popolazione astigiana non riceverebbe il vantaggio che invece darebbe un’opera  non vincolata dalla tipologia autostradale.
Questa quindi l’alternativa sulla quale ci si trova in questi giorni a riflettere.
Il consigliere Brignolo ha chiesto al termine della riunione che sia messa a disposizione copia della convenzione stipulata fra l’Anas ed il concessionario dell’Asti-Cuneo, chiedendo altresì di sapere quali saranno i prossimi passi ufficiali. Si attende ora infatti la convocazione di un tavolo ufficiale, alla quale far seguire la convocazione di una nuova riunione della commissione urbanistica e dell’osservatorio sulla tangenziale sud/ovest.