Cgil Funzione Pubblica, Fit Cisl Reti, Uiltrasporti e Fiadel hanno indetto per lunedì 30 maggio lo sciopero nazionale di 24 oredei lavoratori della Raccolta Rifiuti. La vertenza è relativa al mancato rinnovo dei contratti pubblico (Federambiente-Utilitalia) e privato (Fise Assoambiente), scaduti da oltre 28 mesi. Le quattro organizzazioni sindacali hanno organizzato un presidio unitario regionale che si svolgerà lunedì 30 maggio, a partire dalleore 10 in Piazza Palazzo di Città, a Torino, davanti al Municipio. Una delegazione sindacale incontrerà Piero Fassino, che in qualità di Presidente Nazionale dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha invitato proprio in queste ore le parti “a ritornare al tavolo della trattativa per proseguire il confronto e trovare un’intesa”. Sono circa 6mila i lavoratori dell’igiene ambientale di aziende pubbliche e private in Piemonte, 4mila dei quali nel torinese e a cui si aggiungono i circa  10mila addetti dell’indotto. Oltre al mancato rinnovo del contratto, i lavoratori della raccolta rifiuti incrociano le braccia contro i licenziamenti facili, per il diritto alla salute e per difendere il futuro del comparto.