“Vista la deriva centrista della coalizione vincente cominciata mesi fa con l’esclusione a prescindere della Federazione della Sinistra e di varie anime di movimento e associazionismo e proseguita con l’apparentamento con l’UDC contestualmente all’automatica esclusione dal Consiglio Comunale di SEL, culminata con il varo di una giunta moderata, al rialzo quanto a numeri (da 8 a 9 assessori), frutto di una lunga mediazione tra “appetiti” che certo non fa ben sperare, riteniamo sia necessaria un’opposizione di sinistra, costruttiva e la più ampia possibile. Dentro e fuori il Consiglio. Noi, con Giovanni Pensabene, già ci siamo e siamo pronti ad un lavoro serrato sui problemi concreti per portare in comune i pezzi di programma che assieme ai cittadini abbiamo costruito. Invitiamo chi si sente di Sinistra in questa città, invitiamo “Uniti per Asti” e “Sinistra Ecologia e Libertà”, a dare corpo assieme a noi a questo progetto, a dare una reale alternativa di sinistra a fronte del penoso evolversi di questo centro-centrosinistra”.

Nicolò Ollino, segretario provincia Rifondazione Comuista