NICCOLO OLLINOI dirigenti astigiani di Rifondazione Comunista questa mattina, lunedì 4 febbraio, hanno illustrato la situazione del partito guidato da Paolo Ferrero, insieme a considerazioni sulle alleanze con altri partiti e movimenti che si collocano a sinistra, che hanno portato alla costituzione di Rivoluzione Civile – Ingroia, che si presenta alle prossime elezioni politiche. Il segretario del Prc astigiano Nicolò Ollino, in carica dalla fine del 2011, cioè dall’ultimo congresso è molto fiducioso: “Stiamo riorganizzando, in vista di un’apertura, alcuni Circoli, tre territoriali e uno tematico. Il circolo Vinchio-Valtiglione conta circa 50 iscritti al partito, organizza proprie iniziative e ha una sua Festa Rossa; quello di Asti ha una novantina di tesserati e supporta l’attività in Consiglio comunale di Giovanni Pensabene; infine, il circolo Monferrato, ancora “in fieri”, che avrà base a Castello d’Annone, nella sede inaugurata lo scorso mese di ottobre. Il circolo tematico sarà quello dedicato alle Fabbriche. Deve ancora avviare la sua attività, ma ha già un buon numero di iscritti, in particolare alla Dierre di Villanova d’Asti.” Dato iscritti: nel 2012 sono stati 121, con un trend positivo già dal 2010. Inoltre, da poche settimane, anche le Federazione di Asti del Prc ha il proprio sito web: www.rifondazioneasti.it Dopo il segretario, è intervenuto il responsabile dei Giovani Comunisti di Asti che, attraverso i numeri, ha sottolineato quanto sia in crescita, almeno a sinistra, l’impegno tra i giovani: “Anche tra i Giovani Comunisti il dato degli iscritti è in continuo aumento; soltanto in questo primo mese dell’anno registriamo 12 nuove tessere, per un totale di circa 40, quindi 9 in più rispetto alle 31 del 2012. I GC hanno diversi rappresentanti d’istituto nelle scuole superiori astigiane, e tre giovani fanno parte del Comitato Politico Federale, che è l’organo dirigente del partito. Tutti questi dati denotano un ringiovanimento del partito, sia sostanziale che generale. Tra le prossime iniziative, la festa dei Giovani Comunisti il 19 e 20 aprile, e un questionario da poco distribuito nelle scuole, con un secondo che seguirà a breve. Devo dire che non noto tutto questo impegno nelle organizzazioni giovanili degli altri partiti”. Uberto Ghia