“Un’occasione straordinaria per la città di Asti e per tutto il Monferrato. Le origine astigiane di Papa Francesco Jorge Bergoglio devono rendere orgoglioso tutto il Piemonte e dare un motivo in più al Monferrato per prepararsi ai prossimi eventi internazionali che ci apprestiamo ad affrontare, il Bicentenario della nascita di Don Bosco e l’Expo2015”: a dirlo è l’assessore al Turismo del Comune di Asti Andrea Cerrato. “Se già era auspicabile e probabile una visita ufficiale del Papa a Torino per l’evento salesiano sicuramente ora si fa ancora più forte il richiamo alla terra d’origine, quindi Asti e in particolare Portacomaro – afferma Cerrato -. Il Comune di Asti si mobiliterà immediatamente per confrontarsi con il Colle Don Bosco, con la Diocesi e con Monsignor Andreatta, a capo dell’Opera Romana Pellegrinaggi che alla recente BIT di Milano aveva dichiarato che il turismo religioso risponde a una richiesta che il mercato fa, trasformando per forza di cose in pellegrini i viaggiatori che visitano questo Paese colmo di bellezza e di religiosità. Un’ulteriore opportunità di sviluppo economico per il nostro territorio”.