Sciolti gli indugi il movimento Fermare il Declino, comunica simbolo e candidati per le elezioni politiche 2013. “Il simbolo si arricchisce del significativo verbo Fare (seguito dal precedente nome del movimento), ad esprimere la forte volontà di produrre qualcosa di veramente utile per il Paese, al di là di facili slogan e ovvietà. Per quanto riguarda invece i candidati proposti dal Piemonte, a scendere in campo sono alcuni importanti esponenti del mondo produttivo delle principali province della regione, con una quantità davvero notevole di giovani, anche in posizioni di rilievo” spiegano. Le liste, i cui capilista sono stati resi noti in questi giorni, prevedono al primo posto per il Senato, Giuseppe Arena, imprenditore alessandrino fondatore della compagnia privata di trasporti ferroviari Arenaways che ha avuto vita difficilissima nel confrontarsi con il monopolio statale del settore, e che rappresenta un simbolo della libertà d’impresa oppressa dalla burocrazia; per la Camera il giornalista ed economista Oscar Giannino. Segue, per il collegio camerale Piemonte 1, il giovane avvocato, assegnista di ricerca del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino ed editorialista Riccardo De Caria (classe 1984); per il collegio camerale Piemonte 2, Luca Peotta, imprenditore del cuneese che nel 2009 ha costituito “Imprese che resistono”, il valoroso comitato che da allora si batte con straordinaria tenacia per i diritti delle piccole medie industrie di diversi comparti (meccanica, tessile, alimentare, tecnologia). A seguire: in Piemonte 1, Luca Ballarini, torinese, 37 anni, fondatore del prestigioso studio di comunicazione Bellissimo, ed Ezio Pignata, rivolese, professionista del management e del business development con cariche direttive per società come Hidea&Partners e True Italian Food & Wine; per il Piemonte 2, Paolo Burlone, giovane ma già affermato commercialista novarese (32 anni) e Marina Buratti, imprenditrice biellese molto attiva nella rappresentanza di imprenditrici donne. Infine al Senato, dietro Arena, i torinesi Andrea Roggero Fossati (43 anni) e Monica Sordi (41 anni), entrambi con alle spalle prestigiosi curriculum in management, consulenza, direzione e organizzazione aziendale. A rappresentare Asti ci sarà Corrado Griffa, 57 anni, laurea in Giurisprudenza, Master in direzione aziendale presso la SDA Bocconi. Torinese di nascita ma astigiano di adozione, ha maturato esperienze di lavoro in prestigiose banche estere, per 10 anni partner di una importante società di consulenza italiana, da 8 anni ha fondato la Griffa & Associati,  società specializzata nella consulenza nel campo delle ristrutturazioni societarie, industriali e finanziarie sul mercato italiano. Autore di articoli ed interventi su Sole 24 ore, Milano Finanza, L’Impresa. Co-autore del “Libro Verde sulle Privatizzazioni” redatto dall’associazione delle società di consulenza italiane e di “Banking for the family business”. E’ stato Vice Presidente dell’Associazione Master Bocconi. La sua partecipazione a Fermare il Declino, per cui è candidato al Senato, nasce dalla necessità di  proporre un progetto all’altezza delle sfide del presente e del futuro, per stabilire un programma preciso ed immediatamente attivabile, per fornire una visione del mondo e degli individui, per rinnovare la democrazia, per affrontare e risolvere la questione della leadership, per saper rappresentare un visione positiva del nostro futuro. Ne deriva che il primo obiettivo è “meno stato, miglior stato” e che la politica di bilancio è una sola: rigore per poter investire in formazione ed istruzione; senza un adeguato rigore non ci saranno le risorse per investire nel nostro futuro; senza una adeguata istruzione e formazione professionale eccellente non ci potrà essere nuovo lavoro eccellente che porta ad aumenti del reddito ed ad un sano sviluppo del nostro paese. Le priorità (le cose essenziali, senza le quali non può esistere, come oggi purtroppo non esiste, una “società civile”) sono : ridurre il costo della “casta politica” e la spesa pubblica improduttiva ed incontrollata; definire le “regole del gioco” per consentire all’impresa (il lavoro e le sue componenti) di tornare ad essere virtuosa e vincente; combattere l’evasione fiscale; combattere la corruzione e la criminalità. Ha inoltre preparato proposte di legge sulla lotta all’evasione, sul rilancio dell’impresa, sulla “privatizzazione” delle fondazioni bancarie che formeranno oggetto della proposta politica di Fermare il Declino. Fermare il declino invita tutti i propri aderenti e sostenitori al “Firma Day” per raccogliere le firme a sostegno delle candidature che si terrà ad Asti sabato 5 gennaio nelle due sedi, dalle 9 alle 13 in corso Alfieri nello studio notaio Maurizio Cavanna, e dalle 16 alle 19 in piazza Alfieri, portici Rossi, in un banchetto.