PROVINCIA DI ASTIGiovedì scorso ha avuto luogo l’incontro,  convocato dal Commissario Straordinario della Provincia di Asti Alberto Ardia, su disponibilità del Segretario dell’Unione Province Piemontesi (UPP), dott. Marco Orlando, con tutti i sindaci dell’Astigiano per l’illustrazione del nuovo assetto istituzionale delle Province, previsto dal ddl Delrio, già approvato, come noto, dalla Camera dei Deputati ed in corso d’esame presso il Senato.

Orlando ha delineato come il disegno di legge Delrio riforma gli enti locali,  affermando la netta centralità dei  sindaci come “classe politica di base del governo locale”.  Il disegno di legge prevede che il presidente della Provincia (che può essere solo un sindaco)  venga eletto dai sindaci e dai sonsiglieri somunali. Il Consiglio Provinciale sarà composto, per la nostra Provincia,  da 10 componenti  e tutte le cariche saranno esercitate a titolo gratuito.

Ai sindaci è stata consegnata  un’analisa tecnica del disegno di legge Delrio, elaborata dall’Unione Province Piemontesi.

Ardia ha informato i sindaci, futuri  amministratori  dell’Ente di Piazza Alfieri, circa tre rilevanti e importanti  tematiche, sia per opportuna conoscenza e sia per ricevere ogni utile contributo: protezione civile e difesa del suolo, trasporto pubblico locale, il  bilancio di previsione 2014 della  Provincia, che sta per essere approvato in prima battuta, con i poteri della Giunta, e che verrà reso definitivo con la successiva approvazione, con i poteri del Consiglio.

Il commissario ha voluto ricordare ai sindaci che la salvaguardia del territorio deve essere affrontata anche con l’aggiornamento degli strumenti di programmazione e pianificazione che il sistema regionale ha organizzato, come il Piano Comunale di Protezione Civile, con particolare riferimento alle attività di prevenzione che permettono di individuare i rischi e le azioni più opportune di intervento.

I sindaci sono stati  invitati a continuare a monitorare il proprio territorio e procedere verso una organizzazione, anche a livello intercomunale, che garantisca una effettiva risposta alle criticità.

Il commissario ha poi dato notizia che recentemente, con propria deliberazione, ha  preso atto della programmazione Regionale sul trasporto pubblico locale per il prossimo triennio che prevede un’economia di spesa che inciderà pesantemente sul servizio offerto.  Ardia  ha inoltre individuato degli indirizzi di intervento per dare modo agli uffici provinciali di mettere mano al trasporto extraurbano già a partire dai prossimi mesi.

Circa il bilancio di previsione 2014, oltre ai dati di tale esercizio finanziario, è stato illustrato, per meglio descrivere la reale situazione finanziaria, un confronto tra le voci più significative dei bilanci preventivi 2012,2013 e 2014 dalle quali risulta, in tutta evidenza, l’importante decurtazione delle risorse provinciali. L’Ente,  da un bilancio che pareggiava ad oltre 95,4 milioni del 2012,  è sceso a 51,5 milioni nella bozza di bilancio del 2014, sempre a parità di funzioni esercitate. Conseguentemente sono stati ricordati i molti provvedimenti  che hanno dovuto essere assunti  per consentire la riduzione della spesa corrente e renderla compatibile con le reali disponibilità di bilancio.

Ai sindaci è stata consegnata una scheda riassuntiva  dei dati del Bilancio di previsione 2014, commentata dal Segretario Generale della Provincia, Livia Scuncio, che ha anche informato che la Provincia di Asti ha regolarmente rispettato tutte le scadenze dei pagamenti a imprese, fornitori e Comuni  ed ha attualmente una situazione di cassa positiva.