Pubblicato il bando per le aree industriali gratuite per cinque anniIl sindaco di Asti Fabrizio Brignolo e l’assessore alle attività produttive Marta Parodi hanno illustrato il bando pubblicato nei giorni scorsi per la vendita delle aree produttive nell’area industriale di Asti (frazione Quarto inferiore) che potranno essere pagate a rate in quarant’anni con prima rata a decorrere tra cinque anni.  Questo consentirà agli investitori di cominciare a pagare l’area tra cinque anni e quindi di poter per adesso concentrarsi sugli investimenti necessari a costruire il capannone e per le attrezzature tecnologiche.  La posizione logistica dell’area produttiva è assolutamente strategica: azionando google map o il navigatore dell’auto si può infatti notare che, dal lotto, in auto si raggiunge Torino, corso Unità d’Italia in 38 minuti; Milano, viale Liguria in un’ora e 7 minuti; l’imbarco del Porto di Genova in un’ora e 15 minuti, l’aeroporto di Caselle in 58 minuti; l’aeroporto della Malpensa in un’ora e 27 minuti, quello di Cuneo Levaldigi in un’ora e 5 minuti.  In un’ora è raggiungibile da 6 milioni di persone (un decimo della popolazione italiana).  Per garantire la massima celerità nell’istruttoria dei permessi di costruire che saranno presentate l’ufficio dello Sportello Unico delle Attività Produttive ha destinato una funzionaria appositamente preposta e pertanto queste istanze beneficeranno di una corsia preferenziale.  Tra l’altro chi investirà ad Asti avrà la garanzia di beneficiare di una giustizia celere. Asti ha il quarto Tribunale d’Italia per assenza di arretrato (solo il 5% di cause civili pendenti da più di tre anni, contro il 27,9% della media nazionale) con una pendenza media dei processi civili di 161 giorni. Per eventuali chiarimenti, richieste tecniche anche previo appuntamento è possibile rivolgersi al Servizio Attività Produttive, referente tecnico Arch .Orsola D’Iorio reperibile dal lunedì al venerdi dalle 9 alle 12,30 al numero 0141-399865 oppure inviando e-mail al seguente indirizzo: o.diorio@comune.asti.it La modalità più conveniente per gli investitori prevista dal bando è la seguente: Pagamento rateizzato in numero anni (max 40 anni) di cui la prima rata posticipata al 5° anno e polizza fideussoria per la rateizzazione il cui importo sarà pari al valore del bene.  Alla conferenza stampa ha partecipato anche Giansecondo Bossi, direttore di Confartigianato Asti, l’associazione di categoria che aveva suggerito al Comune la formula della posticipazione del pagamento di cinque anni, il quale ha commentato positivamente l’iniziativa. Il link da cui scaricare il bando è il seguente  http://trasparenza.comune.asti.it/archivio11_bandi-di-gara_0_78198_789_1.html