Valle RosannaIl consigliere regionale Rosanna Valle (insieme ai suoi colleghi Angelo Burzi, Roberto Tentoni e Gian Luca Vignale), con una conferenza stampa che si è svolta a Torino il 25 febbraio, ha annunciato la sua adesione a Forza Italia, presente il vicepresidente della Giunta regionale e coordinatore piemontese di Forza Italia Gilberto Pichetto. Rosanna Valle, insieme ai consiglieri Burzi, Tentoni e Vignale,  nel maggio 2012 aveva dato vita al Gruppo consiliare regionale Progett’Azione. “Eravamo usciti dal Pdl, partito che oggi non c’è più, per una diversa visione politica e programmatica – ha ricordato Rosanna Valle –   e abbiamo sostenuto le nostre idee con passione: oggi il nostro “Patto per il Piemonte” rappresenta il documento sul quale si può impostare un progetto politico moderno, basato sui principi di trasparenza, buona amministrazione, correttezza – non solo formale – dei conti pubblici, risparmio, rilancio degli investimenti. Credo che sia opportuno – ha precisato Rosanna Valle – evidenziare le ragioni che hanno contribuito a riunire parte dei rappresentanti del consiglio regionale sotto le bandiere di Forza Italia. L’appuntamento elettorale costituisce senza dubbio un passaggio fondamentale. I piemontesi devono aver ben chiaro a chi daranno il loro voto: Forza Italia è alternativa alla sinistra e persegue un modello di gestione della cosa pubblica totalmente diverso rispetto alla sinistra. Siamo per la correttezza dei conti, per la trasparenza amministrativa, per il rigore ma anche per lo sviluppo e per la tutela delle fasce più deboli. Su questo, non da oggi, abbiamo trovato una profonda sintonia con Gilberto Pichetto, uomo a cui è stata affidata la guida regionale di Forza Italia. Pichetto è persona seria, un uomo esperto e capace: con lui sappiamo che Forza Italia e l’elettorato moderato, popolare, cattolico liberale piemontese, sono in buone mani. Pichetto e Forza Italia, rappresentano una garanzia di affidabilità e di solidità su cui i piemontesi potranno contare, anche per  la capacità che l’uomo e il partito politico hanno di saper dar voce a tutti contesti e a tutti i territori, in una visione complessiva e inclusiva di tutte le realtà del Piemonte”.