Anche ad Asti la Cgil manifesterà contro il Governo, invitando tutti i lavoratori a scendere in sciopero per l’intera giornata di domani, venerdì. Probabile anche l’astensione dalle lezioni degli studenti, che andranno a ingrossare il corteo sindacale.
L’avvio della manifestazione è fissato per le 9,30 in piazza Primo Maggio. I lavoratori percorreranno corso Alfieri fino a piazza Alfieri, dove il segretario regionale Vincenzo Scudiere terrà il comizio finale. Sono previsti gli interventi di numerosi dipendenti di aziende in crisi, precari e studenti.
Una delegazione di iscritti Cgil si recherà a Roma, alla manifestazione nazionale a cui sono attesi oltre un milione di lavoratori.
Le ragioni dello sciopero sono le misure contro la crisi e l’atteggiamento tenuto dal Governo verso le parti sociali: “occupazione, lavoro, redditi, stato sociale, diritti e tutele richiedono una risposta da parte del governo che, superando limiti ed errori contenuti nella Finanziaria, sia in grado di sostenere i redditi da lavoro e da pensione, estendere le reti di protezione per i tanti che stanno perdendo il lavoro, a partire dai precari. Di fronte ai problemi del Paese, il Governo ha il dovere di aprire un confronto serio e trasparente con le grandi forze di rappresentanza sociale. La scelta di non aprire questi tavoli, di sostituirli con incontri, più o meno riservati, che tendono a escludere i più, a partire dalla Cgil, rappresenta un fatto di eccezionale gravità, proprio mentre tutto esige regole democratiche e trasparenti, di democrazia e rappresentatività sindacale“.
A questo si aggiungono i problemi di casa nostra, come ci ricorda Sergio Zappa della segreteria provinciale Cgil: “la cassa integrazione che esplode, le aziende in crisi come la Way-Assauto dimenticate dalle istituzioni, gli oltre mille precari che perdono il lavoro nell’assordante silenzio della città”.