Elezioni Amministrative13Il perdurare della grave crisi economica, che anche ad Asti ha prodotto i suoi effetti, impone soprattutto alle istituzioni di guardare con priorità a quella parte della popolazione che più soffre: in particolare, a chi oggi è in cerca di lavoro. Questi “nuovi poveri” possono, in occasione delle prossime elezioni di maggio, avere un piccolo aiuto, esercitando il ruolo di scrutatori nei seggi.

È la decisione presa dalla Commissione Elettorale di Asti, che ottemperando a una indicazione pervenuta dal Consiglio Comunale, ha stabilito il metodo per la loro nomina: saranno individuati per sorteggio fra coloro che, figurando nell’Albo degli Scrutatori del Comune, sono disoccupati o inoccupati, iscritti nelle liste del Centro per l’Impiego.

Nel Comune di Asti i seggi elettorali sono 78 e ognuno è formato da un Presidente, un Segretario e 4 scrutatori in occasione delle elezioni politiche, europee, regionali e comunali, che scendono a 3 per le consultazioni referendarie.

Quattro scrutatori per ogni sezione, quindi, per un totale 312 “posti” a disposizione, a cui se ne aggiungono altri 2 per ciascuno dei 3 seggi speciali, ubicati presso la Casa Circondariale di Quarto, l’Ospedale “Cardinal Massaja” e la Casa di Riposo “Città di Asti”.

Viceversa, la nomina del Presidente di seggio è di competenza della Corte di Appello di Torino e viene effettuata tra coloro che sono iscritti in un apposito Albo, composto attualmente da 871 persone. La nomina del Segretario spetta direttamente al Presidente di seggio.

I nominativi dei Presidenti di seggio e dei Segretari tendono a ripetersi negli anni; tuttavia, bisogna ricordare che tali funzioni sono molto delicate ed il fatto che i Presidenti e i Segretari abbiano maturato esperienza è estremamente importante per il regolare svolgimento delle operazioni elettorali. Ad ogni elezione, comunque, la Corte di Appello nomina una piccola percentuale di Presidenti di seggio mai incaricati, per permettere nel tempo un rinnovo graduale.

Come detto, la nomina degli scrutatori, invece, spetta alla Commissione Elettorale Comunale.

La Legge n. 22 del 2006 prevede la designazione degli scrutatori direttamente da parte della Commissione Elettorale, che è composta da due membri che rappresentano la maggioranza consiliare, uno espresso dalla minoranza e il presidente, carica ricoperta dal sindaco o in sua vece dall’assessore ai Servizi Demografici.

Per mantenere imparziale tale nomina, in vista delle prossime elezioni di maggio, la Commissione Elettorale Comunale ha già attivato tutte le procedure atte ad estrarre a sorte dall’Albo degli Scrutatori, coloro che figurano iscritti al Centro per l’Impiego di Asti.

“Dare la precedenza ai cittadini in condizioni di difficoltà economica a causa della attuale crisi occupazionale“ – commenta il vicesindaco Davide Arri, con delega ai Servizi Demografici – è un atto concreto di solidarietà e coesione sociale, che pur se non risolutivo, permette di lanciare un segnale fattivo di attenzione verso coloro che soffrono per l’assenza di lavoro. Si tratta di un meccanismo di selezione valido per tutte le future consultazioni elettorali, che permetterà di dare priorità ad una parte importante delle fasce più deboli della nostra città”.