Arriva da un’indagine presentata stamattina e realizzata dalla Fondazione Fenoglio su 25 città la notizia che i costi di servizi come acqua, rifiuti, elettricità e gas, nel 2012, sarebbero aumentati tra il 6% e l’8%. L’indagine, promossa dalla Camera di commercio di Torino, rivela che Asti, Alessandria, Biella, Torino e Moncalieri sarebbero tra le città più care mentre Chieri, Fossano e Grugliasco tra quelle in cui si spende meno. In media, la spesa annua sostenuta in più è stata di 1.294 euro per i single, 2.612 per nuclei familiari costituiti da tre persone, 3.935 per quelli di cinque componenti. Giunto alla settima edizione, il rapporto MONSPL 2013 conferma l’obiettivo di fornire un quadro sulla spesa delle famiglie piemontesi per i servizi pubblici locali (SPL). Il rapporto, come sempre realizzato sui dati disponibili per l’anno precedente (2012), prende in considerazione le tariffe dei principali servizi con riferimento ad un campione significativo di città piemontesi. Il bisogno di un mercato con regole chiare e condivise e la volontà di creare maggiore consapevolezza nei cittadini, sono gli elementi che hanno indotto la Camera di commercio di Torino a sostenere lo studio, affinché ai consumatori vengano offerte informazioni complete e comprensibili.
Servizi: Asti, Alessandria, Biella, Torino e Moncalieri tra le città più care del Piemonte
