Confartigianato Autoriparazione, in rappresentanza delle 27mila officine associate del settore autoriparazione, apprezza e condivide pienamente le indicazioni emerse  dal convegno Quattroruote Day in merito alla proposta di detrarre fiscalmente i costi dei tagliandi. Il comparto dell’autoriparazione, seppur penalizzato dalla situazione generale del mercato, sta reagendo contenendo il più possibile i costi. Questa iniziativa viene letta come una opportunità in più  per fare fronte comune contro la crisi. Il sistema auto è notoriamente penalizzato e oggi l’auto è probabilmente il prodotto più tartassato in assoluto, sia dal punto di vista economico che da quello legislativo, ma è anche quello che più rispetta le tante e rigide normative in materia di sicurezza e ambiente. Inoltre il settore, attraverso l’indotto, dà lavoro a 1.500.000 persone e riesce a muovere una economia che rappresenta il 10% del Pil. L’idea di defiscalizzare i tagliandi di manutenzione programmati, che potrebbe anche essere estesa alle riparazioni di meccanica e carrozzeria di una certa entità, costituirebbe un importante incentivo all’economia del comparto e a garantirebbe il mantenimento dell’efficienza del parco auto, con evidenti, conseguenti vantaggi sulla sicurezza stradale e sull’ambiente.