«Una boccata d’ossigeno per il sistema economico piemontese, in particolar modo per gli artigiani e le piccole e medie imprese dei nostri territori. Ogni intervento che va nella direzione di sostenere le imprese, soprattutto quelle sane che danno ancora lavoro, in questo periodo di crisi è considerato più che utile. Non è la soluzione, ma di sicuro risponde ad una logica di concretezza e di sostegno reale ai nostri imprenditori».

Così l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Massimo Giordano, commenta l’adesione da parte della Regione Piemonte all’Accordo per “Nuove misure per il credito alle PMI”, sottoscritto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dal Ministero  dello Sviluppo Economico, dall’ABI e dalle associazioni imprenditoriali lo scorso 28 febbraio, per la sospensione e l’allungamento dei pagamenti delle piccole e medie imprese nei confronti del sistema bancario, per i finanziamenti e per le operazioni  creditizie e finanziarie con agevolazione pubblica. L’obiettivo primario  è di promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività.

In base all’accordo le piccole e medie imprese, che non abbiamo posizioni di “sofferenza” presso le banche, che non risultino particolarmente esposte da oltre 90 giorni e né abbiamo procedure esecutive in corso, possono presentare domanda per ottenere alcuni benefici, tra cui la sospensione dal pagamento della quota dei mutui a medio-lungo termine per 12 mesi oppure  l’allungamento a 270 giorni delle scadenze del credito a breve termine.

«In tutti i casi di tratta di misure finalizzate a garantire liquidità alle casse delle nostre aziende, la vera emergenza da risolvere in questo momento. La Regione Piemonte  già nei mesi scorsi aveva aderito a provvedimenti analoghi. Il perdurare della crisi economica, del resto –  commenta ancora Giordano – ha inciso troppo sulla gestione finanziaria delle imprese, estendendo le difficoltà sia rispetto alle scadenze di rimborso dei prestiti bancari già contratti sia nell’accesso a nuove forme di  finanziamento».

La Giunta regionale, nella medesima delibera, ha approvato l’elenco degli “Strumenti finanziari assistiti da agevolazione pubblica” cui si applica la sospensione prevista dall’accordo tra Ministeri, Abi e associazioni degli imprenditori.