L’ex sindaco Vittorio Voglino interviene ancora una volta sulla questione cultura, a una settimana dalla lettera aperta sull’Istituto Storico della resistenza.
“Siamo di fronte a un altro frutto amaro della manovra di Tremonti, che il PD ha invano cercato di contrastare. La cultura è stata duramente colpita e, a cascata, nonostante il radicale dissenso del gruppo PD, si è approvato, in bilancio, un taglio di 435.000 Euro, con una maggioranza silente e  un assessore troppo arrendevole”, afferma l’ex parlamentare.
“Con queste premesse non meraviglia che Comune e Provincia abbiano calato la scure del 20%  sulla Biblioteca Astense: almeno 50.000 Euro in meno ciascuno su un bilancio di 545.000 Euro. Non ci sorprende, ma ci amareggia: si va a colpire un punto di riferimento culturale che negli anni ha saputo farsi apprezzare sempre più , proponendosi  come luogo privilegiato  di studio, di ricerca, di incontro e di iniziative, coinvolgendo giovani e meno giovani.”
Le parole di Voglino non lasciano spazio a fraintendimenti: “non siamo d’accordo: non condividiamo l’idea di fare economia, tagliando un servizio  che è largamente gradito oltre che molto utile per la crescita culturale, umana e civile della città. Come non condividiamo la proposta di far pagare il servizio, né  di introdurre una tessera annuale: è un servizio culturale pubblico, per il quale va mantenuta la gratuità“.
Voglino paventa danni irreversibili per “una realtà sana e preziosa che va invece assolutamente difesa e sostenuta”.
Nessun attacco al presidente dell’ente, Ottavio Coffano e alla direttrice Donatella Gnetti, che anzi secondo l’ex sindaco “con le loro qualità e competenze faranno ogni sforzo per evitare un impoverimento qualitativo della biblioteca. Ma, al di là di ogni buona intenzione, rimane oggettivamente il fatto che si dovranno ridurre gli orari di apertura, acquistare meno libri, tagliare abbonamenti e attività collaterali”.
Il PD annuncia che interverrà in modo costruttivo nella prossima variazione di bilancio, per ripristinare le ordinarie dotazioni alla Biblioteca. Presenterà anche un ordine del giorno con il quale impegnerà l’amministrazione di centro destra a farsi parte attiva nel richiedere alla Regione certezza sui tempi e sulla disponibilità dei fondi  – 480.000 Euro –  necessari a consentire un celere trasferimento della biblioteca all‘ex Centro giovani.
“La cultura non può essere oggetto di attenzione a corrente alternata: va sostenuta costantemente, – conclude Voglino – La qualità del futuro passa anche attraverso questo sforzo, a cui il PD astigiano non intende sottrarsi”.
m.b.