E’ terminato pochi minuti fa l’incontro in Regione per il futuro della Way Assauto Asti, la storica fabbrica astigiana specializzata nella produzione di ammortizzatori per autoveicoli. La Uilm di Asti ha appena dichiarato sulla propria pagina di Facebook che è stato tracciato il percorso per avviare il ricorso a sei mesi di cassa integrazione in deroga.  Si legge nel comunicato: “Con questa soluzione si potrebbe rinviare di 6 mesi la messa in mobilità degli attuali 180 dipendenti. Sono ancora necessarie delle verifiche tecniche che saranno esperite nei prossimi giorni.  Tutti lavoratori che vorranno accedere alla CIGD dovranno accettare che il TFR (in maturazione dal 21/06/2012 al 21/12/2012) sia pagato dal fallimento solo dopo aver saldato tutti gli altri crediti (significa rinunciare a tale importo). Durante la CIGD sarà obbligatorio frequentare appositi corsi di formazione che saranno predisposti dal centro per l’ impiego di Asti.  Chi non accede alla CIGD sarà collocato in mobilità”.
Fabio Ruffinengo