Ad Asti, la C.I.A. (Confederazione Italiana Agricoltori) festeggia i primi 40 anni di  vita con una serie manifestazioni ed impegni illustrati oggi da Alessandro Durando  presidente provinciale del sindacato. “L’appuntamento è per sabato 22 luglio a  Castelnuovo Calcea dove – ha detto Durando – si parlerà di proposte e impegni per  dare un futuro di redditività ai giovani che vorranno entrare nel nostro mondo  agricolo. Si farà anche la storia di quarant’anni di sindacato e servizi insieme al  mondo agricolo in cammino. A Castelnuovo Calcea e precisamente in località  Opessina nascerà la sede unificata degli uffici di zona C.I.A, di Canelli e Nizza  Monferrato”. Sarà un centro non solo burocratico ma anche di ricerca e di studio per  tutte le aziende della provincia.  Uno degli argomenti che saranno oggetto di discussione nell’incontro previsto per le  ore 10 nel salone del municipio di Castelnuovo Calcea sarà: “ I nostri primi  quarant’anni del sindacato e Barbera in terra Unesco”. Hanno chiesto di intervenire il  presidente nazionale della C.I.A. Dino Scanavino, l’assessore regionale all’agricoltura  Giorgio Ferrero, l’enologo Giuliano Noè, il presidente del Consorzio Barbera d’Asti  Filippo Mobrici, il presidente della Cantina Sociale di Vinchio e Vaglio Serra  Lorenzo Giordano, il direttore della cantina “Sei Castelli” Enzo Gerbi, l’imprenditore  vitivinicolo Michele Chiarlo, l’architetto Andrea Capellino, il presidente provinciale  dei “Giovani imprenditori agricoli Danilo Amerio e il presidente provinciale della  Confederazione Alessandro Durando.  A conclusione dell’incontro è previsto l’annuale appuntamento con la consegna dei  riconoscimenti che la C.I.A, di Asti attribuisce a personaggi che da una parte abbiano  ben operato a favore della conoscenza dei valori dell’agricoltura e dell’ambiente e,  dall’altra, rappresentino il futuro di un’agricoltura sostenibile , di reddito dignitoso e  di qualità”.