MONGARDINO – La popolazione di Mongardino non vuole il grande impianto di biogas progettato nella valle del Tanaro a ridosso della collina di Belangero. E’ troppo grande, rovinerebbe l’ambiente e renderebbe insopportabile l’aria per gli abitanti. Inoltre inquinerebbe le falde acquifere del vicino fiume. All’assemblea convocata ieri in municipio  dal sindaco Barbara Baino e dall’assessore all’ecologia Fausto Gulino hanno partecipato con la popolazione tecnici del settore ed il professor Renato Nervo geologo.  I tecnici affermano che non si possono trattare rifiuti speciali, come i liquami animali, in prossimità delle falde acquifere. All’incontro ha partecipato anche Massimo Forno presidente provinciale dell’Unione Agricoltori e socio della “Valle Tanaro Energy” un gruppo di imprenditori agricoli disposti ad investire 5 milioni di euro per produrre energia elettrica da biomasse agricole come trinciati di cereali e letame. Tutte le argomentazioni contro l’iniziativa industriale saranno presentate alla conferenza dei servizi prevista per martedì 16 marzo alle ore 10 in Provincia.  Dell’impianto si tornerà a parlare martedì prossimo 9 marzo alle ore 21 a San Marzanotto nel salone della parrocchia.