TORINO – La Nazionale Cantanti e il team Campioni per la Ricerca, formata da personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport, della tv e dell’informazione, si affronteranno allo Juventus Stadium di Torino martedì 28 maggio nella 22esima edizione della Partita del Cuore. Con il fischio di inizio, previsto alle 20.30, si darà il via alla sfida per la ricerca, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla Fondazione Telethon, per la cura delle malattie genetiche rare, e all’Istituto di Candiolo, polo d’eccellenza in Piemonte per la ricerca e la cura del cancro. Quella del 28 maggio sarà quindi una giornata interamente dedicata alla solidarietà con un evento di grande spettacolo e intrattenimento, trasmesso in prima serata in diretta tv su RaiUno. A testimonianza dello stretto rapporto di amicizia e collaborazione con la città di Torino, la Nazionale Cantanti torna per la terza volta nel capoluogo piemontese in occasione della Partita del Cuore (la prima venne giocata nel 1992 proprio in favore dell’istituto di Candiolo, allora nascente, la seconda nel 2009 contro la selezione “Ale 10+”). Sul fronte opposto, a indossare la maglia della team Campioni per la Ricerca, ad oggi hanno confermato i piloti di Formula 1, Team Ferrari, Fernando Alonso e Felipe Massa, lo showman torinese Piero Chiambretti, l’allenatore della Juventus Antonio Conte e il capitano della Nazionale Gigi Buffon. Il presidente dell’Associazione Nazionale Cantanti, Luca Barbarossa, spiega: «Siamo onorati di essere ospitati da una città così vivace e dinamica, caratterizzata da una profonda passione calcistica, ma che da anni si distingue anche per l’attenzione verso la solidarietà. La Nazionale Cantanti, una formazione con una storia trentennale, ogni anno s’impegna al fianco di realtà di eccellenza nella ricerca come Telethon e l’Istituto di Candiolo. Aiutiamoli, e aiutiamoci, a vincere questa sfida!». «A testimonianza della grande attenzione e del coinvolgimento che la Juventus ha sempre dimostrato nei confronti di attività legate alla solidarietà – commenta Antonio Conte, che guiderà la rappresentativa Campioni della Ricerca -, lo Juventus Stadium ospiterà quest’anno la Partita del Cuore. Un motivo di orgoglio per tutti noi e per me in particolare, che da anni seguo con interesse le attività della Nazionale Cantanti. Sarò felice di partecipare in prima persona a questa manifestazione, augurandomi che i nostri straordinari tifosi siano con noi numerosi anche in questa occasione». Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, aggiunge: «È per la Fondazione un grande onore partecipare alla Partita del Cuore 2013. Una manifestazione prestigiosa e importante, che è legata profondamente alla storia dell’Istituto di Candiolo: nel 1992, in concomitanza con l’avvio dei lavori di costruzione del centro, partecipammo a una straordinaria edizione della partita, che registrò il record assoluto di spettatori allo Stadio delle Alpi. Oggi l’evento 2013, ospitato nel nuovo Juventus Stadium, sosterrà i lavori di definitivo completamento dell’Istituto, chiudendo dopo oltre vent’anni un cerchio ideale di solidarietà e speranza». «Sono molto contento che quest’anno la Partita del Cuore si svolga a Torino e che sia, ancora una volta, legata alla missione di Telethon. Sono molto affezionato a questa città e conosco la solida generosità dei torinesi. Sono certo che vorranno partecipare con entusiasmo a questa che è una grande festa di sport e di solidarietà: un modo concreto di riunire le forze e la buona volontà di tutti intorno a un grande progetto comune», dichiara Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Fondazione Telethon. Significativo anche il contributo di Poste Italiane, che ha sensibilizzato e mobilitato tutto il personale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta per assicurare una massiccia partecipazione all’evento riservandosi l’intera Tribuna Sud. Il Responsabile dell’Area Territoriale Nord Ovest di Poste Italiane, Pietro La Bruna, conclude: «Il nostro sostegno al mondo della solidarietà nasce come naturale espressione dell’importante funzione sociale che Poste Italiane svolge quotidianamente. L’azienda guarda con la massima attenzione alle finalità di un progetto che non è soltanto un’iniziativa di solidarietà, ma un’occasione per porre l’attenzione su un problema che riguarda da vicino molte famiglie. Con la sua presenza in questa iniziativa, Poste Italiane intende interpretare la missione del Gruppo, che è al servizio del Paese e avverte forte l’esigenza di offrire un contributo concreto per la ricerca, la prevenzione e la cura di patologie che minacciano la salute dei cittadini».