Importante primo appuntamento per la Barbera d’Asti 2012. C’è molta attesa per conoscere quali saranno le peculiarità e i punti distintivi della nuova annata del vino più diffuso in Piemonte. Dopo una buona vendemmia, nel momento più importante per l’affinamento dei vini nelle cantine, Coldiretti Asti propone l’Anteprima della Barbera, il meeting di degustazioni della Barbera d’Asti Docg annata 2012, molto atteso in particolare dai tecnici, dai vignaioli, dagli operatori del settore e dai giornalisti. L’appuntamento è per giovedì 15 novembre, alle 17, nel Salone Parrocchiale di Vesime in piazza Vittorio Emanuele II. Grazie a Coldiretti Asti anche quest’anno con l’“anteprima” si potranno raccogliere le indicazioni utili per una analisi approfondita della nuova produzione vinicola in un ottica di costante crescita qualitativa media, che rimane fondamentale per l’economia e l’immagine vitivinicola dell’importante vino piemontese. Un appuntamento organizzato con l’apporto fondamentale del Centro Studi Vini del Piemonte con sede a San Damiano d’Asti che metterà a disposizione centinaia di analisi realizzate sia sulle uve che sui vini. Naturalmente i vini presi in considerazione per l’”Anteprima” riguarderanno, a campione, tutto il territorio provinciale e potranno essere messi a confronto con l’esperienza ormai decennale maturata nelle edizioni precedenti dell’iniziativa di Coldiretti. L’incontro-degustazione sarà condotto, come negli anni precedenti, da Vincenzo Gerbi del Di.Va.P.R.A. Industrie Agrarie Università di Torino, tra i maggiori esperti di viticoltura ed enologia a livello nazionale. L’Anteprima Barbera d’Asti è di fatto la prima analisi pubblica delle caratteristiche e potenzialità  del vino annata 2012 ovviamente ancora  in piena fase evolutiva. L’iniziativa ha dimostrato negli anni che la personalità di un grande vino si rivela con immediatezza, anche quando deve ancora maturare e concludere il suo ciclo produttivo in cantina. L’assaggio da parte di tecnici esperti è poi molto utile per procedere agli affinamenti e per individuare le partite migliori. Come nei precedenti appuntamenti, i campioni dei vini, rigorosamente proposti anonimi all’assaggio, ovvero senza indicare il produttore, ma con la sola zona di provenienza, riguarderanno in pratica tutte le aree di produzione della Barbera in provincia di Asti. Questo aspetto fornirà  altri utilissimi strumenti agli esperti, per valutare in anticipo e con maggiori dati di riferimento, l’andamento medio  dell’ultima vendemmia sul piano qualitativo e fare i primi raffronti tra una zona e l’altra dell’Astigiano.