FABRIZIO BRIGNOLOLa richiesta avanzata nei mesi scorsi dal sindaco di Asti Fabrizio Brignolo e ribadita dal Consiglio comunale nell’ordine del giorno approvato lo scorso 30 gennaio di sospendere l’iter di valutazione della tangenziale sud ovest, per avviare un confronto sulle soluzioni progettuali alternative, è stata accolta. Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha infatti ufficializzato al Ministero dell’Ambiente con lettera datata 4 febbraio 2013, inviata per conoscenza anche al Comune di Asti, la richiesta di sospensione della procedura. Tale provvedimento determinerà automaticamente la sospensione, giacché il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti è il soggetto che per legge è ufficialmente il “proponente” del progetto, ancorché lo stesso sia stato materialmente predisposto dalla società concessionaria, l’Asti-Cuneo. Il Sindaco di Asti Fabrizio Brignolo esprime grande soddisfazione: “si tratta di una svolta epocale nella storia di questa travagliata infrastruttura, perché per la prima volta si sospende la valutazione di un progetto che presenta forti criticità, ben evidenziate dal parere negativo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali in data 14.10.2011, e si pongono le basi per una discussione serena ed un confronto tecnico finalizzato a individuare una soluzione alternativa”. “Tengo a precisare –aggiunge il Sindaco- che questo risultato non lascia né vincitori né vinti, ma va nella direzione concreta di cercare le soluzioni migliori possibili, con il contributo di tutti: si apre quindi una fase in cui non si prospetterà una contrapposizione politica, ma un attento confronto costruttivo su aspetti tecnici”. Lo stesso Ministero nella lettera dà atto che la sospensione è stata disposta non solo su richiesta del Comune di Asti, ma anche della Regione Piemonte che, pur dopo aver espresso parere favorevole al progetto originario, evidentemente ha tenuto in conto le sollecitazioni venute dal territorio astigiano. “Ringrazio anche la Regione che ha tenuto un comportamento istituzionalmente corretto e di disponibilità” commenta Brignolo. “In questo modo -aggiunge il Sindaco- vengono superate le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dal centro destra, che ha paventato il rischio di un affossamento di qualunque prospettiva di realizzare un collegamento, ma viene anche data risposta a chi, avendo a cuore le tematiche ambientali e viabilistiche, temeva la realizzazione di una infrastruttura troppo impattante e non utile alla mobilità locale”. “Lo spostamento della discussione dal piano politico al piano tecnico –conclude Brignolo- renderà finalmente possibile lo studio di una soluzione che non deturpi l’ambiente e serva realmente a spostare sulla nuova infrastruttura quote di traffico dall’asse viario, attualmente congestionato, costituito da corso Savona, corso Gramsci, corso Don Minzoni, corso Torino”.