moscatoE’ stato raggiunto ieri pomeriggio l’accordo tra le parti sul Moscato. L’intesa prevede un prezzo per le uve di 106,5 euro al quintale, per una resa di 107 Docg più 8 di blocage. E’ in sostanza il punto di mediazione proposto dall’assessore regionale all’agricoltura Giorgio Ferrero, dopo  una lunga trattativa, e accettato dalle parti. “Sono molto soddisfatto”, dichiara Ferrero, “perchè in un momento   così difficile si raggiungono cifre record per il Moscato. E’ stata una trattativa lunga e complessa, che si è   risolta anche per il senso di responsabilità dimostrato dalle parti”. “Ringrazio quindi la parte industriale, che ha dimostrato con il suo atteggiamento responsabile anche una forte   sensibilità verso il territorio e le richieste da questo provenienti. Ringrazio le rappresentanze agricole che,   nonostante le tensioni di questo difficile momento, hanno scelto la via dell’intesa”. “Si tratta di un accordo importante per le prospettive che apre in un comparto rappresentato da una   produzione di 100 milioni di bottiglie all’anno tra Moscato e Asti spumante Docg e che comprende   vigneti per una superficie di quasi 10 mila ettari. Con questa intesa vengono garantiti produzione, ricavi e   redditi in un momento non facile per l’economia piemontese”.