-18La notizia è arrivata a mezzogiorno di sabato, comunicata direttamente con una telefonata dal presidente della Sezione di Asti dell’Associazione Nazionale Aplini, Adriano Blengio, al sindaco Fabrizio Brignolo: “Abbiamo l’adunata per il 2016”. Le penne nere astigiane da tempo accarezzano questo sogno e dopo aver sfiorato l’obiettivo per il 2015 (quando l’adunata è stata assegnata sul filo di lana a L’Aquila) lo hanno centrato per il 2016, superando la prestigiosa candidatura di Vicenza. Il sindaco Brignolo ha voluto aprire le porte del Municipio, anche se era sabato pomeriggio, per ricevere immediatamente la delegazione astigiana di ritorno dal consiglio nazionale e illustrare in una conferenza stampa i dettagli dell’adunata, con il vicesindaco Davide Arri, l’assessore Andrea Cerrato, i consiglieri comunali Baglione, Fassone e Giugliano e la consigliera regionale Angela Motta. “Ringrazio in particolare il Presidente Blengio e tutti gli alpini astigiani perché con la loro tenacia e abilità nel mettere in risalto le potenzialità ricettive della nostra Città e il bagaglio di cultura e storia del nostro territorio hanno conquistato l’adunata” ha commentato il sindaco Fabrizio Brignolo, stappando una bottiglia di Asti Spumante con cui giornalisti e penne nere hanno brindato alla vittoria. “Ora inizia un grande lavoro, ma come è stato per il raduno dei bersaglieri e in ogni altra occasione importante la Città di Asti saprà fare tutto il necessario per fare come sempre bella figura” ha commentato il sindaco.