L’agopuntura, antico metodo terapeutico nato in Cina più di tremila anni fa, è entrata a far parte delle prestazioni assicurate dall’ospedale Cardinal Massaia per il trattamento del dolore. “In accordo con l’interesse espresso dal Piano Socio Sanitario regionale circa l’inquadramento e la valutazione delle pratiche di medicina non convenzionale – indica Mauro Favro, direttore sanitario dell’Asl AT – nel 2009 è stato attivato un periodo sperimentale di attività di agopuntura per pazienti interni. Visti i positivi riscontri avuti, dal 1° aprile apriremo i trattamenti ai malati ambulatoriali”.
L’ambulatorio di agopuntura, condotto dai dottori Cristina Origlia (in servizio alla Radioterapia) e Agostino Roasio (Anestesia e Rianimazione), nel periodo giugno-dicembre 2009 ha funzionato sperimentalmente per 55 giorni, assicurando 43 prime visite e 244 sedute a pazienti oncologici, affetti da cefalea o da patologie ortopediche e fisiatriche (discopatie ed ernie discali, cervicalgia, lombosciatalgia, tallonite, ecc.). I malati trattati, che hanno un’età compresa tra i 27 e i 78 anni, sono stati inviati all’ambulatorio dai reparti di Radioterapia, Oncologia, Anestesia e Rianimazione (per quanto riguarda la terapia antalgica, attraverso la struttura di Terapia del dolore).
“In virtù dei risultati ottenuti e del crescente interesse da parte dell’utenza – sottolinea Favro – abbiamo deciso, quest’anno, di innalzare da 6 a 10 le ore settimanali delle attività ambulatoriali: cefalea e patologie dolorose osteoarticolari saranno i casi su cui, inizialmente, ci concentreremo in modo particolare. I pazienti dovranno prenotarsi al Cup con l’impegnativa del medico di famiglia”.