Non conosce sosta, pausa o vacanza la Farfalla Blu, il micro nido aziendale dell’Asl AT, varato lo scorso ottobre, che ad agosto ha addirittura intensificato la sua attività, declinata, in questo mese, in un centro estivo con ricettività del tutto simile all’orario consueto, dalle 6.30 alle 18 per i giorni feriali, con la possibilità di prolungare fino alle 20 la permanenza e, su richiesta, ampliarla ai giorni festivi.
L’attività estiva rimane improntata sugli stessi modelli educativi proposti durante l’anno scolastico. Nel gioco si combinano apprendimento e divertimento, con una marcata attenzione sull’aspetto relazionale. Per molti bambini, infatti, questa è la prima, vera occasione di confronto e contatto con gli altri. Dei 18 posti preventivati, il centro estivo accoglie 16 bambini, con una preponderante percentuale di figli di dipendenti Asl ma con la presenza significativa di alcuni esterni.
Con il positivo esperimento estivo, si chiuderà l’attività del primo anno della struttura: per riscontrarne efficacemente la qualità offerta e percepita dall’utenza nella gestione e nell’organizzazione, nelle scorse settimane, alle 18 famiglie servite dalla Farfalla Blu, è stato consegnato un questionario di valutazione (ne sono tornati indietro 16 regolarmente compilati).
I riscontri numerici sono molto più che incoraggianti: tra i 12 quesiti del questionario, il tasso di gradimento dei servizi offerti, delle regole adottate, della pulizia dei locali, delle attività proposte, del materiale a disposizione e della professionalità delle educatrici è stato elevato. Quasi tutte le famiglie hanno espresso il punteggio massimo, mentre le restanti si sono pronunciate, in ogni caso, in un parere complessivo confortante. E in tutti i bambini sono emersi il piacere e la voglia di andare al nido (più della metà ne era, e ne è, “molto contenta”).
Tra gli aspetti ancora da sistemare, i genitori hanno mirato sul maggiore uso delle aree verdi, sull’incremento d’integrazione tra le madri dei piccoli e sulla possibilità di conoscere con anticipo il menu per i più piccoli.
La Farfalla Blu è il primo micro nido interno di un’Asl attivato il Piemonte. È gestito, per conto dell’Azienda, dalla cooperativa Vita che aveva inizialmente messo a disposizione quattro educatrici. Da settembre, il numero salirà a cinque per articolare meglio la crescita della struttura. Nel primo anno di attività, sono stati 18 i piccoli ospiti, nella fascia di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni. Per il prossimo anno scolastico, il micro nido è al completo: accoglierà 24 bambini (e con molta probabilità, la cifra è destinata a salire del 10%). Allo stato attuale, ci sono già 12 famiglie in lista d’attesa.
Grazie alla convenzione con il Comune di Asti, sono stati riservati e occupati 5 posti per non dipendenti Asl: tre nel 2009-2010 e due nel prossimo anno scolastico. Si è quindi riproposta la situazione dell’anno scorso, quando, per graduatoria comunale, le famiglie dei dipendenti, pur avendo congruamente diritto a uno degli asili del territorio, avevano preferito scegliere la Farfalla Blu, liberando così il proprio posto a chi stava più in basso in graduatoria.
La struttura ha una superficie complessiva di 535 mq: 275 al coperto per ospitare i servizi e i settori dell’accoglienza, del gioco, del riposo e del refettorio. Una terrazza di 260 mq è invece utilizzata per consentire lo svolgimento delle attività ludiche all’aperto.
Parallelamente, lungo il binario Asl e Wwf, è stata attivata una collaborazione con il centro estivo di Villa Paolina, il fulcro educativo dell’associazione. Dal Massaia a Valmanera si spostano gli scuolabus, messi a disposizione del Comune, per portare i piccoli partecipanti, prevalentemente in età pre-scolare, alle attività. Si procede così in un’ottica di conciliazione tra vita lavorativa e vita famigliare.