E’ cominciata ieri, mercoledì, per i circa 6 mila tartufai piemontesi (1.300 nella sola provincia di Asti) la stagione di “lavoro” che si concluderà il 31 gennaio prossimo. Un inizio in sordina con pochi esemplari venduti sulle piazze dell’Astigiano a prezzi oscillanti tra 70 e 80 euro all’etto. Quest’anno, la maturazione del fungo ipogeo è in leggero ritardo. “Bisognerà attendere – ha detto Piero Botto presidente dell’ATAM (Associazione Tartufai Astigiani e Monferrini) –  un paio di settimane per fare previsioni sulla stagione”. Lo scorso anno in tutta la regione erano stati raccolti circa 22 quintali del pregiato tartufo bianco contro i 25 quintali dell’anno prima.