questura1Una fiaccolata per la sicurezza ad Asti. Ad organizzarla per mercoledì 22 luglio sono le maggiori sigle dei sindacati di polizia. L’appuntamento è alle 21 davanti alla questura di corso XXV aprile, poi il corteo si dirigerà verso piazza Alfieri e terminerà davanti alla Prefettura. L’atmosfera non è tra le migliori e c’è molta tensione fra i sindacati di polizia – scrivono in un comunicato congiunto Siulp, Sap, Siap, Silp per la Cgil. Ugl Polizia di Stato, Coisp e Uil Polizia -. I motivi sono presto detti: taglio delle risorse umane e logistiche che da anni caratterizza la polizia di Asti, determinando un’inaccettabile e pericolosa anomalia rispetto al territorio nazionale”. “Gli affetti di una scellerata politica sulla sicurezza li notiamo anche in queste settimane – continuano i sindacati -. Se vogliamo chiudere la questura declassandola a commissariato di ps con la conseguenza di un ulteriore calo della sicurezza non lo dicano a noi, ma agli astigiani che hanno diritto di ricevere garanzie dalle istituzioni. Con l’organico attuale si fa fatica ad assicurare una volante per turno”. I problemi sono ance strutturali e logistici. “Mancano auto, alcune sono vecchie, l’immobile della questura presenta gravi anomalie strutturali che rendono il lavoro dei poliziotti astigiani ancora più difficile, non ci sono divise – si legge -. Di fronte a uno sfacelo strutturale e funzionale vogliamo gridare la nostra rabbia alle autorità affinchè intervengano tempestivamente con concreti provvedimenti come quello di assegnare da subito ad Asti quegli operatori che hanno chiesto di essere trasferiti in questa città”.