Si è svolta nei giorni scorsi la Giornata Interaziendale della Trasparenza, promossa dall’Asl AL, dall’ Asl AT e dall’Azienda Ospedaliera di Alessandria con l’obiettivo avvicinare i cittadini a quello che le tre aziende considerano un valore e non un mero adempimento normativo: proprio l’Assessorato alla Sanità ha auspicato che si formulassero azioni coordinate di ascolto e di confronto sui territori di afferenza sovraprovinciale per creare “economie di scala” verso una gestione sempre più efficiente delle tematiche della trasparenza e controllo diffuso dell’operato di pubbliche amministrazioni che tutelano il bene più prezioso del cittadino, la sua salute. Per questo motivo le tre Aziende hanno realizzato in una unica giornata più iniziative, tra loro coordinate, tese da un lato a illustrare il significato della trasparenza, strettamente correlato alle proposte contro la corruzione; dall’altro all’ascolto dei cittadini, per comprendere come meglio focalizzare l’attenzione sull’argomento e ascoltare la voce dei pazienti e dei portatori di interesse. L’ Asl AT e l’Azienda Ospedaliera di Alessandria nei propri presidi, nel corso della mattinata hanno erogato una serie di questionari per comprendere dai cittadini e dai visitatori in transito presso le strutture ospedaliere la percezione della trasparenza. Delle sessanta schede raccolte presso l’Azienda Ospedaliera di Alessandria, per esempio, è emerso uno spaccato che ha fatto comprendere come i cittadini, di una età media di circa sessant’anni, ritengano i siti uno strumento fondamentale per la trasmissione di informazioni: il 63% lo ha consultato almeno una volta contro il 37% che non lo ha mai visto; la trasparenza viene considerata uno strumento per “avere informazioni” su quanto accade all’interno dell’amministrazione. Nel pomeriggio, la Giornata della trasparenza è proseguita nella Sala Chessa dell’Asl AL con l’intervento dei responsabili della prevenzione della corruzione e trasparenza. “L’Al At ha partecipato alla giornata con le proprie e attive associazioni di volontariato  che compongono l’èquipe empowerment per l’umanizzazione (Avo, Vao e Cittadinanzattiva) attraverso le quali sono stati raccolti questionari con i pazienti – ha illustrato Ida Grossi, direttore generale dell’Asl AT -. Per noi questa è un’area interaziendale di grande importanza e, in primavere dedicheremo un percorso di etica con le scuole”.