Anche l’Asl AT vuole dare il suo contributo alle zone terremotate. Lo fa organizzando, per il prossimo 3 novembre, l’iniziativa:  “Un’amatrice all’Asl AT”. Nelle tre mense aziendali dell’ospedale Cardinal Massaia, del Santo Spirito di Nizza e dell’ex don Bosco, dipendenti e volontari delle associazioni e, nei reparti anche ai pazienti ai quali la dieta lo permette, verrà inserito, tra i primi, l’Amatriciana. L’iniziativa che prevede una raccolta fondi si realizzerà attraverso un’offerta libera per coloro che hanno deciso di gustare uno dei piatti italiani più famosi al mondo (non esterni). Con  il ricavato verrà acquistata un’apparecchiatura o uno strumento per l’ospedale di Amatrice con il quale abbiamo preso contatti. Nulla cambierà negli orari della mensa ma verrà aggiunto un punto di distribuzione per chi abitualmente non utilizza la mensa. L’orario della mensa non subirà variazioni, quindi la Amatriciana” si potrà, degustare dalle 12 alle 14 sempre nelle medesime mense citate sopra. Le offerte verranno raccolte dal Crasl aziendale che ringraziamo per la disponibilità. La raccolta fondi inizierà alle 9.30 e terminerà alle 14.30 è si svolgerà in modo itinerante con i volontari del Crasl che si posizioneranno in vari punti di passaggio dell’Ospedale Massaia e all’uscita della mensa. Ringraziamenti in anticipo anche a tutti coloro che vorranno prendere parte all’iniziativa. Un ringraziamento particolare  al fornitore aziendale della pasta, sig. Ricci che ha donato circa 100 chilogrammi di pasta, ai cuochi e al personale della mensa. “E’ un’iniziativa che ritengo possa essere condivisa da tanti operatori della nostra azienda – ha commentato il direttore generale dell’Asl AT Ida Grossi -. Nei passi terremotati sono ancora molte le situazioni di bisogno e non dobbiamo dimenticarci che l’inverno che è in arrivo porterà altri e nuovi disagi. Il nostro intento è quello di provvedere con una donazione mirata all’ospedale di Amatrice. Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per questa iniziativa di solidarietà”.