Una graduatoria pubblicata sul Sole 24 ore del 23 luglio,  “Le spese nelle città”, relativa ad alcuni indicatori, ha portato il Comune du Asti a verificare il dato negativo che era stato assegnato relativamente alla voce “Utenze”: il dato pubblicato collocherebbe infatti il nostro Comune al primo posto nella infelice graduatoria. Secondo i controlli sarebbe però dovuto a una inesattezza nell’ imputazione della spesa di 4 milioni di euro della tariffa rifiuti (riferita all’anno 2011) che è stata caricata sulla voce “Utenze” anziché sulla voce “Contratti di servizio rifiuti”.
“La correzione di detto errore materiale – rendono noto dal Comune – collocherebbe il Comune di Asti nella graduatoria dell’indicatore “Utenze” dal 1° al 19° posto e nella graduatoria dell’indicatore “Contratti di servizio rifiuti” dal 58° al 31° posto. Si tratta della prima risultanza emersa dalla verifica avviata per comprendere quali siano le ragioni del risultato della classifica del Sole 24 ore. Gli approfondimenti proseguiranno anche perché, pur correggendo il predetto errore materiale, resta comunque la posizione molto elevata del Comune di Asti nella classifica spese per utenze. E’ quindi necessario comprendere se tale risultanza sia frutto di altre divergenti forme di contabilizzazione oppure se siano riconducibili ad un effettivo costo reale dei servizi”.
“Quel che è certo – ha sottolineato il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo – è che sul comparto calore ed energia è intendimento dell’Amministrazione Comunale avviare una seria revisione di sistema al fine di raggiungere un contenimento dei consumi anche per finalità di tutela ambientale”.