Prosegue l’attenzione dell’Amministrazione nei confronti dei corsi d’acqua astigiani. “Una pianura bagnata da tre fiumi” come solitamente riferivano gli antichi codici riferendosi alla zona tra Asti e Pavia. Tanto più vera per la nostra città che di corsi d’acqua non difetta, con l’importanza che questi hanno e l’inevitabile manutenzione di cui abbisognano.

“Ci stiamo muovendo il più possibile su diversi fronti – spiega il sindaco Maurizio Rasero – per intervenire, con finanziamenti regionali richiesti dagli Uffici comunali, sulla sicurezza idraulica del Tanaro e gli affluenti che attraversano la città”.

E’ di questi giorni la notizia che, a seguito di un programma di carattere straordinario di manutenzione idraulica sul reticolo idrografico, passato dalla competenza di Aipo alla Regione Piemonte, il Comune di Asti ha ricevuto un finanziamento di circa 51.000 euro.

Si avvierà infatti un intervento di manutenzione idraulica sul Torrente Borbore, nel tratto compreso tra Asti Ovest e la zona di Revignano, mediante il taglio, la rimozione di vegetazione in alveo e con ripristino spondale. Sempre in tema di manutenzione idraulica sono in corso di approvazione due interventi finanziati con ordinanza della Protezione Civile, sul Torrente Versa, in località Portacomaro Stazione, a valle dell’ex strada provinciale e in località Vaglierano Basso lungo la strada comunale, riguardanti la protezione spondale, compromessa dalle portate di piena degli anni precedenti e peggiorato a causa degli ultimi eventi.

Anche in due tratti del fiume Tanaro, sponda idrografica sinistra in territorio comunale, sono stati portati avanti diversi cantieri, per rimuovere il materiale legnoso, divelto, fluitato o pericolante in seguito all’evento alluvionale del 23/25 novembre 2016 e che determinavano grave situazione di ostacolo o pericolo per il libero deflusso delle acque.

Grazie agli accordi con la Regione Piemonte, per accelerare e rendere meno onerosa possibile l’esecuzione degli interventi, sono stati individuati soggetti privati interessati a recuperare il materiale legnoso al fine di evitare danni o rischi per la pubblica incolumità nel caso di nuove piene.

“Il delicato argomento della rimozione del materiale litoide presente nel Tanaro – chiarisce l’assessore Stefania Morra – nel tratto compreso tra il ponte di corso Savona ed il ponte ferroviario, per un quantitativo stimato di circa 40.000 mc, è stato poi oggetto di numerosi incontri con la Regione Piemonte e l’AIPO. Ora è stata individuata una ditta che sta elaborando un progetto da sottoporre a tutti gli enti coinvolti e preposti al rilascio delle autorizzazioni richieste dalla normativa vigente”.

In città nelle prossime settimane verranno inoltre tagliati e potati alberi e arbusti situati lungo l’alveo di Rio Crosio, ai margini di Viale Pertini in corrispondenza della pista ciclabile situata sotto l’Ospedale Cardinale Massaia. Numerose piante, da tempo senza una manutenzione programmata, creano dissesti alla pavimentazione rendendola rischiosa a chi la percorre.