Intenso lavoro dei guardiaparco del Parco Paleontologico Astigiano nella stagione dei tagli boschivi. “Da ottobre a oggi – indica il presidente Gianfranco Miroglio – oltre cento sopralluoghi sono stati svolti nei boschi per fornire precise e vincolanti indicazioni ai privati sulle corrette modalità degli abbattimenti. Tutto questo per assicurare anzitutto la conservazione del patrimonio boschivo, senza privare i proprietari del loro legittimo ricavo”.

La stagione dei tagli è iniziata il 1° ottobre e terminerà il 31 marzo per le aree protette, vale a dire il Parco naturale di Rocchetta Tanaro, le due Riserve (Valle Andona, Valle Botto, Valle Grande; Val Sarmassa) e i quattro Siti di interesse comunitario di Asti e Rocchetta, con una particolare attenzione a quello situato a Valmanera. Nel restante territorio boschivo la scadenza è il 15 aprile.

“Le richieste di taglio inoltrate allo Sportello Forestale regionale gestito dai nostri guardiaparco – aggiunge Miroglio – sono state finora tutte accolte e i proprietari hanno potuto procedere al taglio del bosco, nel pieno rispetto della normativa vigente e delle prescrizioni tecniche forestali previste dalle Misure di Conservazione del SIC Valmanera. Siamo molto soddisfatti per gli ottimi risultati prodotti dalle nostre azioni (campagna stampa, volantinaggio locale nelle aree protette) finalizzate a informare preventivamente i cittadini perché si rivolgessero allo Sportello Forestale prima di eseguire i tagli”.

C’è anche un altro risvolto positivo: per i guardiaparco, i sopralluoghi pre-tagli sono stati occasione di approfondimento delle varie realtà forestali dei Siti di interesse comunitario, la cui gestione è stata attribuita dalla Regione all’Ente Parco.

“Abbiamo trovato – spiega Carlo Carbonero, responsabile della vigilanza – numerosi esemplari di pino silvestre, betulla, alcuni di faggio e soprattutto notevoli formazioni di rovere, farnia, roverella, carpino bianco, castagno, orniello, frassino: un patrimonio forestale e naturale davvero ragguardevole che giustifica senz’altro tutto l’impegno messo finora dalla Regione per tutelare gli habitat e la biodiversità dei nostri territori attraverso l’istituzione dei siti di importanza comunitaria, delle altre aree della Rete Natura 2000 del Piemonte, dei parchi e riserve naturali”.

Tornando alla stagione degli abbattimenti boschivi, nei mesi di febbraio e marzo si prevede un deciso aumento delle attività forestali: i guardiaparco saranno impegnati nel controllo sul rispetto rigoroso delle prescrizioni di taglio imposte al momento del sopralluogo. Le operazioni eseguite in mancanza della “comunicazione semplice” allo Sportello Forestale o i lavori fatti violando il regolamento regionale saranno sanzionati.

Si ricorda che lo Sportello Forestale è attivo nella sede dell’Ente Parco (Palazzo del Michelerio, corso Alfieri 381) il martedì dalle 8.30 alle 12.30. Ulteriori info: 0141.592091.